IL VENTO NON FRENA I BIANCO VERDI

SONY DSC SONY DSCLa seconda fase del CDS assoluto è stata caratterizzata dal vento che soffiava a raffiche violente disturbando non poco le gare e dalla novità della presenza dei liguri che hanno scelto Sesto Fiorentino per fare insieme ai toscani la loro manifestazione. Un po’ di timori per le finali dei concorsi che ovviamente dovevano essere a 16 atleti (8 liguri e 8 toscani) ma anche per un numero sensibilmente ridotto di contendenti rispetto alla prova di Pontedera le cose sono andate abbastanza bene. Soddisfatto il settore maschile dell’Atletica Livorno che ha raggiunto un punteggio forse insperato alla vigilia, anche se il nuovo regolamento con la possibilità di raddoppiare ben quattro risultati, cosa prima non permessa, alza notevolmente l’asticella.

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Grande protagonista Nicola Vizzoni che nel suo percorso di avvicinamento all’Europeo lancia con la maglia dell’Atletica Livorno. Ha fatto un piccolo passo avanti vincendo, ma su questo non c’erano dubbi, con un lancio di 72,75 e poi offrendosi di lanciare per divertimento anche il peso. L’altra vittoria è venuta dalle siepi, dove Luca Lemmi non ha avversari quando in campo non ci sono Chiappinelli ed Ettaqui.

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Ha provato a migliorare il tempo di Pontedera ma il vento e qualche problema muscolare l’hanno ridotto a più miti consigli. Eccellente prestazione nei 5000 di Samuele Dini che ha diligentemente seguito il ritmo imposto dai keniani di turno per poi affacciarsi in testa dai 300 fino a pochi metri dall’arrivo. Non ha vinto ma il 14’18”20 è il suo nuovo personale e, viste le condizioni atmosferiche, sicuramente ancora rosicchiabile. Che Emilio Marconi stesse bene lo aveva fatto vedere il 50”55 corsi sui 400 piani; il giorno dopo sulla stessa distanza, ma ad ostacoli, faceva il capolavoro di insidiare la vittoria del senese della Firenze Marathon Papisse Fall fin sul traguardo, portando il suo recentissimo personal best a 54”25 che per uno junior di primo anno è una bella impresa.

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Marco Landi attendeva le gare di Sesto per cancellare dalla mente il flop di Torino. Il vento contrario sui 100 lo deprimeva ulteriormente, mentre quello favorevole almeno nella curva dei 200 gli dava l’abbrivo per una prestazione degna sui 200. C’è stato poi il festival dei salti in lungo: ad eccezione di Manuel Lenzi, che partiva però da una prestazione stagionale abbastanza elevata, si sono tutti migliorati. Eccellente il balzo in avanti di Tommaso Pistolesi e Andrea Rinaldi, divisi da un centimetro, 6,85 per il primo e 6,84 per il secondo che volevano dire medaglia di bronzo per Tommaso e solo soddisfazione personale per il secondo. Michael Mazzantini è salito a 6,52 un centimetro davanti a Marco Palumbo che era estromesso dalla finale. Buon balzo in avanti anche di Andrea Warin (6,47) che sembrava attraversare un momento d’involuzione dopo le buone prestazioni indoor.

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Prestazione nella norma di Alessandro Bacci il quale questa volta si augurava di avere la sua solita sesta corsia per essere un po’ al riparo dal vento mentre invece gli è toccata la prima dove ha lottato per non finire sul prato. Soddisfazione per l’allievo Paolo Cerrone che, all’ennesimo tentativo, ha ottenuto il minimo per fare gli 800 agli italiani di Rieti e buone prestazioni nel peso e bel disco per Luca Marsi nel suo avvicinamento ai campionati italiani di decathlon.

 

 

SECONDA FASE DEL CDS ASSOLUTO MASCHILE (Sesto Fiorentino 14 e 15 giugno 2014)

 

100: 2. Marco Landi 11.08, 38. Andrea Warin 12.18, 43. Gianluca Celli 12.39, 45. Massimiliano Dello Iacono 12.41;

400: 6. Alessandro Bacci 49.61, 12. Emilio Marconi 50.55 (P.P.), 23. David Baldacci 52.65;

1500: 13. Alessio Ristori 4.15.40, 27. Francesco Fulceri 4.27.47;

3000 siepi: 1. Luca Lemmi 9.30.61;

Asta: 8. Francesco Peroni 3.30, Andrea Foresi n.c.

Triplo: 4. Manuel Lenzi 13.59, 8. Marco Palumbo 13.25;

Disco: 7. Luca Marsi 39.39, 10. Davide Paolini 35.99 (P.P.);

Giavellotto: 9. Ivan Senegaglia 44.54;

200: 3. Marco Landi 21.79, 13. Paolo Picchi 23.09, 21. Nicholas Tori 23.34, 30. David Baldacci 23.78, 44. Matteo Rinaldi 24.62;

800: 13. Paolo Cerrone 2.00.94 (P.P.), 24. Antonio Zapparata 2.04.03, 31. Francesco Fulceri 2.08.06, 44. Gabriele Spadoni 2.19.35 (P.P.)

5000: 2. Samuele Dini 14.18.20 (P.P.), 7. Federico Meini 15.53.65, 12. Lorenzo Bottazzoli 16.05.39 (P.P.);

400 hs.: 2. Emilio Marconi 54.25 (P.P.);

Lungo: 3. Tommaso Pistolesi 6.85 (P.P.), 4. Andrea Rinaldi 6.84 (P.P.), 7. Manuel Lenzi 6.69, 10. Michael Mazzantini 6.52 (P.P.), 12. Marco Palumbo 6.51, 13. Andrea Warin 6.47 (P.P.), 18. Andrea Foresi 6.30;

Peso: 6. Luca Marsi 12.49 (P.P.)

Martello: 1. Nicola Vizzoni 72.75, 5. Eric Fantazzini 52.52, 7. Mario Alvarez Fontes 45.66.

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