UN CAMPIONATO STORICO

 

 

 

 

Non ricordiamo in 74 anni di storia del nostro club un campionato che abbia visto in due giorni quattro maglie bianco verdi salire sul podio. E’ successo ad Ancona ed è un avvenimento storico la conquista di un titolo italiano, due medaglie d’argento ed una di bronzo, più uno ammesso ad una finale tra gli otto. Nella classifica a squadre maschile l’Atletica Livorno ha abbassato la testa solo alle Fiamme Gialle Simoni e ha guardato dall’alto “fortezze” come l’Assindustria, la Studentesca Rieti, l’Atletica Vicentina e la Riccardi.

Si inizia sabato 3 febbraio con la marcia donne sui 3000 metri. In gara Giada Traina, la giovane allenata da Giorgio Favati che si è espressa ai massimi livelli del momento. Aveva un personale sulla distanza di 13.20.97, conquistato un anno fa sempre ad Ancona, e nell’occasione ha superato se stessa arrivando  a meno di 6 secondi dalle spalle di Alexandrina Mihai che nell’ultimo biennio ha dominato la scena. Giada è infatti salita sul secondo gradino del podio con il suo nuovo personale di 12.52.03, un tempo impensabile solo 12 mesi fa. Brava Giada e bravo il suo tecnico!

Subito dopo va in scena Omar Moretti sui 5 km. Il ragazzo, rientrato quest’anno all’Atletica Livorno, aveva l’obiettivo di arrivare alle spalle di Disabato, ma non è riuscito a tenere dietro il reatino Di Carlo ed ha dovuto accontentarsi di una medaglia di bronzo. Tre settimane fa a Carrara aveva marciato sulla stessa distanza in 21.32 , in questa occasione ha dovuto accontentarsi di 21.46.11 che gli regalerà, comunque, una bella medaglia di bronzo. Siamo solo all’inizio della stagione ed il non ancora 18enne farà di tutto per dimostrare il suo valore.

Sono passate da poco le 17 è Nicola Baiocchi fa il suo primo capolavoro sui 1500. Gara indubbiamente tattica per l’atleta di Saverio Marconi, vista la buona condizione espressa solo una settimana fa a Padova quando aveva chiuso in 3.46.60. Il ritmo iniziale della gara era di 1.05 circa sul doppio giro ma gradatamente aumentava con un 2.43 al km. ed il suo finale è stato sontuoso, con uno sprint che chiudeva le speranze del piemontese Mazza. 3.54.79. Finiva  a braccia alzate per andare a vestire la sua prima maglia di campione italiano.

La seconda giornata si apriva con l’ostacolista Eleonora Parlanti. L’atleta di Alessandro Bacci aveva gareggiato in lungo e in largo per gli impianti italiani gareggiando in Toscana a Firenze e Carrara, a Modena, e nella stessa Ancona. Sinceramente lei sperava in qualcosa di meglio, ma sarà sesta nella quarta batteria in 9.50, abbastanza lontana dal 9.11 con il quale aveva finito a Padova la scorsa stagione. Si rifarà all’aperto!

Poco prima si era chiusa la gara di salto con l’asta di Jacopo Naele Fiorini. L’atleta di Giacomo Giusti non ha potuto allenarsi bene allo stadio di Livorno per l’assenza dei ritti e il tecnico si è dovuto spostare a Pisa o, ancora meglio, nell’impianto indoor fiorentino per l’approccio alla gara. Il non ancora 22enne ha però reagito bene saltando m. 4.55 che è la sua miglior prestazione indoor, inferiore solo ai 4.60 outdoor ottenuti agli universitari di Camerino. Prestazione degna e di buonissimo livello!

Nella seconda giornata Nicola Baiocchi tentava il bis, senza poter sentire gli incitamenti del coach Marconi rientrato in Toscana per seguire anche i giovani atleti nel cross lucchese. Sarà, anche qui, una bella gara con passaggi in 28.5 – 58.00 – 1.25.7 ed il nostro portacolori arriverà immediatamente alle spalle di Davide De Rosa, l’atleta del C.S. Esercito che chiuderà in 1.52.64 lasciando il nostro a 2 decimi. Un peccato per Nicola che, solo tre settimane prima, in ben altro contesto, aveva chiuso con il suo personal best di 1.51.38 a Padova. Quello che possiamo dire è che, comunque, ha iniziato la stagione in modo regale!

B.G.

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