TRIPLO TRIS AD ALTOPASCIO

Inizia la stagione delle staffette di paese. Come sempre, nel migliore dei modi. La Staffetta del Luglio Altopascese (3×2,5km) sorride nuovamente ai colori bianco verdi. Non quelli della Podistica Castelfranchese, che come ultima trovata per emularci, in prima squadra avevano reclutato un pezzo grosso come Massimo Mei. A vincere siamo stati noi dell’Atletica Livorno. Perché quando ci lanciamo nelle mischie con gli amatori, alla fine vengono fuori tutte le qualità dei pistaioli…

Non che la vittoria sia stata facile. Per primeggiare abbiamo avuto bisogno di una fior di staffetta, con Alessio Ristori (7:24, record del percorso) che si sbarazzava con autorevolezza degli altri primi frazionisti, Daniele Conte (fresco podio toscano assoluto nella corsa in montagna, oggi 7:56) che parava la rimonta avversaria riavvicinandosi pure negli ultimi metri ad un resuscitato Curovich, e Luca Lemmi (7:30) che metteva subito le cose in chiaro con Andrea Gesi lanciandosi verso il meritato trionfo. Curve secche, lastricato e saliscendi nobilitano il tempo finale: 22:30, per una media inferiore ai tre minuti a kilometro.

Le altre due formazioni non sono state a guardare. Quarte e quinte nella generale, ma entrambe sul podio nella classifica

 che separava le squadre “spurie” – anche se alla premiazione hanno fatto confusione, privando Mirko Dolci di un meritato salame. Mirko (8:15) era l’ultimo a partire di un terzetto di “veterani”, che ha iniziato in bellezza con la prova di Curzio Pulidori (7:51 e sesto al cambio), continuato ancor meglio con il recupero di Federico Meini (7:48), testimone dato assieme al terzo), e finito appunto con il nostro impegnato in una sfida a due col forte lucchese Andrea Mirandola. Abbiamo sperato fino all’ultimo kilometro.

 

Ed infine, un’inusuale staffetta tutta di fisici… studenti imperterriti del terzo, secondo e primo anno. Merito di un discreto spunto finale, al cambio io (Gianmarco Lazzeri, 7:35) sono secondo. Manuel Lucioli (8:16) gestendosi egregiamente ha difeso a lungo la terza posizione, salvo poi scalare in quinta poco prima di delegare a Gabriele Spadoni (8:13), che a discapito del rinomato spunto finale, si è trovato a fare una (ottima) gara solitaria.

La tradizionale pizzata del dopo gara, stavolta più affollata che mai, non poteva comprendere Gianfranco Gassani impegnato in Brasile, e per ridere abbiamo ricorso al surrogato di suoi aneddoti vecchi e recenti. La rivincita con gli accaniti podisti sarà nell’ancora più sentita staffetta di Fucecchio, appuntamento che ci attende tra sette giorni e nel quale dovremmo essere capaci di schierare anche una compagine femminile. Naturalmente, in cerca di Gloria.

Gianmarco Lazzeri

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