TANTI PODI A CARRARA

La quarta giornata di gare alle indoor di Marina di Carrara ha battuto tutti i record regionali di durata avendo chiuso i battenti ben oltre le 20, un’ora insolita per le manifestazioni toscane e che ha messo a dura prova la resistenza di giudici e cronometristi. Purtroppo il male di stagione che ha messo a letto diversi tecnici del settore giovanile ha impedito la partecipazione di diversi cadetti bianco verdi che sarebbero potuti essere certi protagonisti. Sono stati, comunque, ben otto gli atleti bianco verdi che hanno festeggiato medaglie e magliette dei titoli regionali.

Il primo a scendere in pista è stato il velocista Edoardo Parri dall’anno scorso alla corte bianco verde ma che si allena a Collesalvetti. Il non ancora diciassettenne ha esordito sulla distanza dei 200, ha vinto la sua serie in 25.39 e sarà il primo dei rimanenti ai piedi del podio.

Andranno poi sui blocchi le atlete dei 400 e per noi Zoe Cirinnà. La ragazza della scuderia di Giuseppe Pucini un anno fa a Padova era andata molto più veloce ma la pista veneta ha meno curve da fare e il confronto non era possibile. Arriverà terza nella terza serie in 1.05.93 ma sarà un tempo sufficiente per vincere il titolo toscano junior. Congratulazioni!

Va ora alla partenza la lunghissima serie di gare per assegnare il titolo della marcia. Sui 2 chilometri riservati ai cadetti ci sarà Giacomo Traina. Troppo più forte in questo momento il grossetano Rabai ed il nostro farà una gara solitaria per conquistare la medaglia d’argento che sarà sua in 9.50.08, con un progresso cronometrico di una ventina di secondi rispetto alla gara di un anno fa, e che non è poca cosa dovendo tenere d’occhio il tabellone che gli indicava due proposte di squalifica che per lui era una novità.

La prima doppietta sarà nell’analoga gara al femminile con la vittoria di Sofia Cosci sulla compagna di colori Greta Scoli. Le due atlete di Giorgio Favati se la sono presa tranquilla fino a tre giri dalla fine andando ad un ritmo relativamente tranquillo. Sono stati necessari due urli del coach per svegliarle ed evitare di portare la concittadina Masoni ad un possibile sprint finale. Cosci vinceva in 10.32.88, una decina di secondi più piano dell’analoga gara di un anno fa e la Scoli terminerà in 10.35.63 un paio di secondi più piano del 2023 ma anche lei frenata da un paio di proposte di squalifica. Andrà male a Vittoria Menicagli giudicata sbloccata e fermata a pochi giri dall’arrivo.

Si interrompono le gare di marcia per mettere in pista le 800iste. Due le atlete e il palmare’ della giornata bianco verde acquisterà una nuova maglia di campionessa toscana con Flavia Pascu. La ragazzina di Castrelfranco, gareggiando in seconda serie doveva tenere d’occhio il tempo stampato nella prima dalla senese Moschini ma, tenendo conto di quanto fatto sulla stessa pista una settimana fa, per lei è stato abbastanza facile vincere. Destreggiandosi nel folto gruppo è riuscita a togliere altri decimi al suo personale chiudendo in 2.24.41 che conferma il suo buon stato di forma. C’era anche Aurora Cai che ha chiuso in 2.58.09 quasi 20 secondi più piano rispetto a quello che era riuscito a fare nel recente passato in pista.

Si passa poi al settore assoluto con le 13 atlete divise in due serie. Nella serie delle migliori Valentina Adamo e Sara Perullo. Niente da fare con l’azzurra Sofia Fiorini, ma onestissima e brillante gara delle due bianco verdi. Valentina, che non aveva il riferimento di un anno fa, arriverà seconda in 14.50.86 e che vincerà il titolo assegnato alle neo allieve e il secondo posto assoluto. Sara Perullo aveva abbandonato l’atletica e di sua iniziativa era rientrata dopo quasi 4 anni ovviamente un po’ appesantita ma con la testa cambiata. Si è allenata sei mesi è ha fatto un buon ritorno giungendo terza assoluta in 15.10.30 che va considerato un buon tempo andando anche a medaglia nell’occasione e con una sola proposta dovuta fondamentalmente alla ruggine accumulata negli anni.

E’ ritornato alla base dopo sette anni Omar Moretti, allenato dal padre ma supportato, quando è all’estero, dal tecnico bianco verde. Ha sempre una buona tecnica anche se i giudici nell’occasione non erano d’accordo. Non ha tentato di seguire le orme del concittadino Finocchietti ma ha fatto una gara accorta che lo ha portato a 21.32.51 che è quasi lo stesso tempo fatto qualche mese fa a Siena ma su una pista da 400 metri e non da 160. E’ determinato e ci aspettiamo ulteriori progressi.

B.G.

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