RECORD PER LORENZO DINI AI MONDIALI JUNIOR

Avventura positiva per i gemelli Dini in quel di Barcellona. Già prima di partire si sapeva che per loro la vita sarebbe stata molto dura a fronte di una muta di africani in grado di correre i 5000 in meno di 14 minuti e che il loro obiettivo era quello di uscirne con onore. Ventitre i partenti e solo il gabonese Orye Lendoye con un record personale superiore al loro. Per 1600 metri riescono a seguire il ritmo imposto dagli atleti degli altipiani africani e poi si sfilano quando la lotta si fa durissima ma continuano in coppia su un passo di poco superiore a 2’50” al km. Addirittura sul finale raggiungono i due mezzofondisti USA ma Lorenzo, che sta veramente bene, non ha il coraggio di attaccarli ed arriva alla volata finale. Lorenzo finisce quindicesimo in 14’22”97 che è il suo nuovo record personale e Samuele è poco lontano, diciottesimo in 14’43”43. Davanti a loro soltanto due europei, il croato Dino Bosniak ed il francese Francois Barrer che, da diciannovenni, non ci saranno il prossimo anno a Rieti nella gara per il titolo continentale. Un grande complimento al loro tecnico Saverio Marconi che ha saputo portarli all’appuntamento in condizioni di brillantezza, e questa è la terza volta se andiamo a considerare Lille e Trabzon dell’anno scorso.

Di diverso spessore, ma importante per la loro evoluzione tecnica, l’avventura a Velletri delle due velociste allieve  bianco verdi. Valentina Lensi ha vinto la sua serie dei 100 in 12”58 vicinissima al suo personale nonostante un vento contrario di 1,7 m/s e Caterina Bianchini è stata terza nei 200  con 26”31 (vento -1,1) e poi hanno lanciato in coppia la 4×100 toscana al successo sulle rappresentative del Lazio, del Trentino, della Marche, della Puglia  e dell’Abruzzo.

Instancabili i cecinesi di coach Simoncini che, nel mezzo dei due meeting livornesi, hanno pensato bene di partecipare anche al Meeting Arcobaleno di Celle Ligure. Personale stagionale per David Baldacci nei 400 in 53”38 e un buon 2’01”28 negli 800 di Francesco Fulceri che ha avuto l’onore di essere ammesso alla gara internazionale.

Sta bruciando le tappe anche la cadetta Sara Biricotti, da pochissimo nell’atletica, ma grazie ad un paio di piedi ben esplosivi sta mettendosi in mostra. Nel Meeting della solidarietà di Aulla ha fatto due volte il personale negli 80. 10”9 in batteria e 10”8 in finale dietro la locale Sabrina Siragusa ed è andata a vincere il salto triplo anche qui con il nuovo personale di 10.36. Tutti i salti oltre i 10 metri e l’ultimo, nullo, lunghissimo.

m. 5000:

1) Muktar Edris (Etiopia) 13.38.95

2) Abrar Osman Adem (Eritrea) 13.40.52

3) Wiliam Malel Sitonik (Kenia) 13.40.52

4) Younes Essalhi (Marocco) 13.41.69

5) Tsegaye Mekonnen (Etiopia) 13.44.43

6) Phillip Kipyeko (Uganda) 13.45.52

7) Mose Martin Kurong (Uganda) 13.52.96

8) Moses Mukono Letoyie (Kenia)  13.56.60

9) Dino Bosnjak  (Croazia) 14.13.48

10) Francois Barrer (Francia) 14.16.46

11) Kota Murayama (Giappone) 14.18.24

12) Krubhli Shiferaw Erassa (USA) 14.19.28

13) Kyle King (USA) 14.19.97

14) Kuzuma Taira (Giappone) 14.22.95

15) Lorenzo Dini (Italia) 14.22.97

16) Aaron Hendrikx (Canada) 14.29.32

17) Abdelmunaim Yahya Adam (Sudan) 14.35.70

18) Samuele Dini (Italia) 14.43.43

19) Souleiman Robleh (DJI) 14.48.17

20) Rethabile Molefi (Lesotho) 14.50.60

21) Myeongjum Son (Corea) 15.03.10

22) Orye Lensoye (Gabon) 19.03.89

rit. Soufiyan Bouqantar (Marocco)

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