RACHEL DUE TITOLI ALLE BIANCO VERDI

C’è voluta la ragazzina dal nome quasi impronunciabile di Rachel Idemud Ikponmwen per consegnare ai colori bianco verdi due titoli tra le ragazze. La ragazzina dal fisico imponente ha dominato la gara di velocità sui 50 metri ed è stata fondamentale per conquistare anche la staffetta 4×160 indoor. Ma andiamo seguendo l’ordine delle gare.

Si inizia poco dopo le 14.00 con le batterie dei m. 50 ostacoli.  Quattro le atlete in competizione: la migliore sarà Nina Gordini che si classificherà 19esima in 10.50, seguiranno al 22esimo posto Greta Bucciantini con 10.93, Linda Petroni 26esima in 12.60 e Margherita Monteleone 27esima in 17.28. Risultati sicuramente migliorabili con il proseguo della stagione.

E’ poi la volta delle ben 20 serie di velociste con 113 aspiranti al titolo. Titolo che andrà ai colori bianco verdi per la gioia di Cristina Sanfilippo. Rachel Idemud Ikponmwen si è qualificata vincendo la seconda batteria in 7.39 ed in finale, maggiormente stimolata, ha corso la distanza in 7.25 dando ben 21 centesimi alla seconda, la livornese di casa Libertas Lorenzini. Rimarrà ai piedi del podio con 7.60 Viola Caterina Conti e seconda della terza finale Gaia Barnini con 7.77. Le altre saranno 21esima Elena Luchetti con 7.93, 30esima Matilde Bettarini in 8.04, 33esima Rabecca Idemud Ikponmwen in 8.06, 42esima Lara Deriu con 8.21, 92esima Lisa Malloggi in 8.78 e 93esima Rebecca Sanna in 8.81.

Nell’adiacente pedana si sono esibite le atlete specialiste del getto del peso, che per la loro età pesa 2 kg. Riuscirà ad entrare in finale Matilde Marino che avrà diritto a due getti supplementari ma non ne approfitta rimanendo all’ottavo posto con la misura iniziale di m. 7.18.

Il secondo titolo ai colori bianco verdi arriverà ancora con la velocità. Cristina Sanfilippo mette in campo un bel quartetto composto da Viola Caterina Conti, Gaia Barnini, Elena Luchetti e Rachel Idemud Ikponmwen. Brave le prime tre ma quando il testimone arriva nelle mani di Rachel non c’è più niente da fare per le avversarie: 1.35.80 per le nostre che mettono al secondo posto il quartetto della Firenze Marathon che aveva un possibile vantaggio di correre sapendo il tempo delle nostre ma per le azzurre sarà 1.37.15 e secondo posto. Era prevista anche la squadra B composta da Lara Deriu, Caterina De Simoni, Rebecca Sanna e Matilde Bettarini che sarà 23esima in 1.47.06 in un campo di 36 formazioni.

Nel frattempo siamo arrivati alle 17.00 e si mettono in moto le sei batterie dei m. 800. Nella serie migliore che è la sesta e ultima fa una buona figura la pupilla di Paolo Angioni Ginevra Luccarelli. Buono il suo esordio con le più grandicelle. A quell’età un anno di differenza è importante e Ginevra arriverà alle spalle della fiorentina Randellelli e della piombinese Capiferri ma il suo terzo posto con 2.29.31 è molto importante. Come interessante è il 2.37.54 della nostra n. 2, Beatrice Pieri, che ha ancora tante possibilità per incrementare il tempo. Ci sarà anche come 21esima Vittoria Basile capace di 2.44.50.

Tante sono le velociste di Cristina Sanfilippo. La migliore sarà Giulia Lauretti, quarta nella seconda finale in 7.39 (ma in batteria aveva corso in 7.32. Due hanno fatto la finale tre con un quarto posto di Ambra Luchetti, 16esima assoluta, con 7.47 ma in batteria aveva corso in 7.36 e un sesto di Giulia Pellegrini (18esimo assoluto) in 7.59 ma in batteria aveva corso molto più forte in 7.42. Le altre sono arrivate: 29esima Cecilia Gennai  in 7.55, 51esima Sveva Lombardi  in 7.72, 68esima Vittoria Della Vida in 7.80, 95esima Bianca Ganni in 8.05, 101esima Rachele Gambarini in 8.12 e 115esima Emma Bortolotti in 8.42.

Sono ormai passate le 20 e si partirà per l’ultima fatica della giornata: la staffetta 3×2 giri delle cadette. Non è prevista una finale ma si corre con un sorteggio a caso. In campo due formazioni: la formazione A formata da Ambra Luchetti, Cecilia Gennai e Giulia Lauretti sarà 12esima assoluta in 2.41.00 mentre il terzetto formato da Giulia Pellegrini, Rachele Gambarini e Sveva Lombardi sarà 28esima in 2.48.73.

B.G.

 

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