PIÙ CHE CAMPI, RISAIE!

SONY DSCNiente di meglio che Villa Montalvo per correre una campestre… quando non piove! Il punto debole di quel bel parco, fiore all’occhiello dell’amministrazione di Campi Bisenzio, è l’assoluta incapacità di drenare l’acqua. Gli imperterriti organizzatori ce la mettono tutta, ma devono fare i conti con la malasorte: negli ultimi anni le edizioni asciutte si sono contate sulla punta delle dita. Non fango né mota, ma vere e proprie vasche in cui si sprofonda ben oltre la caviglia: situazione che qualche volta ho avuto modo di sperimentare anch’io. Stavolta l’allagamento deve aver raggiunto proporzioni bibliche: tali da spingere giudici e dirigenti di tutte le società ad annullare le gare. Era la seconda fase del CDS giovanile di corsa campestre, valida oltretutto per i titoli individuali. Manifestazione rinviata a data da destinarsi.

Pietà, per i giovani iniziati alle fatiche del mezzofondo! Perché un gruppo d’irriducibili master avrebbe potuto (e forse, voluto!) correre su quei prati diventati risaie. Ben altra storia per le centinaia di ragazzi che non avrebbero nemmeno avuto il beneficio di indossare le scarpe chiodate. Il “battesimo dell’acqua” sarebbe stato eccessivo: alla prossima campestre, in pochi avrebbero avuto la voglia di ritentare! I bianco verdi iscritti erano 43, alle prese con una trasferta che è diventata gita domenicale.

Senza l’indicazione di quest’ultima gara, a decidere la rappresentativa toscana cadetti agli Italiani di Gubbio sono stati i risultati di Lucca della settimana scorsa. Il Settore Tecnico Regionale ha appena reso note le convocazioni: come volevasi dimostrare, i primi cinque di Lucca saranno a Gubbio con la maglietta del cavallo alato; dal sesto al decimo correranno invece a titolo individuale. Si gode l’ingresso nel club più prestigioso il nostro Andrea Mattera, che tra una settimana potrà dare fondo a tutte le energie nella sua prima rassegna nazionale. L’atletica dei grandi la scoprirà man mano crescendo; ciò non toglie che il percorso iniziato un anno e mezzo or sono con Saverio Marconi possa regalargli sin da subito belle soddisfazioni. In bocca al lupo, Andrea!

Gianmarco Lazzeri

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