PER UN SOFFIO…

Eterno secondo. Lorenzo Dini, che quest’anno in nazionale è riuscito a togliersi tante soddisfazioni, non riesce proprio a vestire una maglietta di campione italiano. Per la quarta volta in due anni è arrivato secondo. Nel 2010 a Porto Potenza Picena nel cross, poi a Rieti in pista sui 3000, nel 2011 ancora nel cross a Varese. A Lucca, dove si disputavano i Campionati Italiani di corsa su strada sembrava la volta buona anche se Saverio, il suo allenatore, temeva la giornata calda, la tenuta alla distanza ed il percorso splendido ma con solo due giri di 5 km. ciascuno non permettevano l’intervento del tecnico che lo vedeva praticamente solo al primo passaggio e poi all’arrivo. Lorenzo ha fatto gara di testa insieme al gemello Samuele, anche se confuso nella competizione assoluta, all’ingresso dell’anello finale in Piazza Napoleone era nettamente primo anche se chiaramente affaticato. Purtroppo per lui il bergamasco della Val Brembana Nicola Nembrini, campione di corsa in montagna, aveva ancora tanta energia e metro su metro recuperava fino a piombare contemporaneamente sul traguardo. Il tempo preso con il cip lo dava vincente, ma il cip era al piede e non sul petto che per i giudici sancisce la posizione. Ennesima piazza d’onore e delusione cocente che solo una vittoria a Rieti in pista potrà alleviare. Samuele Dini ha faticato di più a trovare la via del traguardo per una grave crisi dopo il sesto chilometro e non ha avuto la forza di superare in volata per il bronzo il tanzaniano della Cento Torri Pavia Lukas Manyika. Contentissima invece Irene Antola, una delle più giovani in gara ed alla prima esperienza sulla distanza. Quindicesima e con un tempo (36’11”) che, se il percorso era stato perfettamente misurato, le pone buonissime prospettive per il futuro. L’atleta di Bruno Celi non ha la struttura della stradista. Lei stessa prima di partire si meravigliava di quanto fossero piccole e magre le avversarie al suo confronto, ma ha un organismo di prim’ordine ed una preparazione seria ma ancora non professionale. Viene da un inverno travagliato per l’infortunio ed ora può spaziare dalla pista alla strada. 

     Campionato Italiano su strada Allievi (km. 10): 1) Nicola Nembrini (Valle Brembana) 31.51, 2) Lorenzo Dini (Atl. Livorno) 31.51, 3) Lukas Manyika (Cento Torri Pavia) 33.18, 4) Samuele Dini (Atl. Livorno) 33.19, 5) Nadir Cavagna (Valle Brembana) 33.55, 6) Eros Baldini (Corradini Rubiera) 35.03, 7) Matteo Boncio (Asal Foligno) 35.15, 8) Abdelhafid Et Tibi (Libertas Lamezia) 35.44, 9) Raffaele Ruggiero (Eclipse Napoli) 35.49, 10) Alessandro Gornati (Atl. Stronese) 36.00 : 

     Campionato italiano su strada Donne (km. 10): 1) Valeria Straneo (Runner Team 99) 32.07, 2) Rosaria Console (Fiamme Gialle) 32.25, 3) Nadia Ejjafini (Esercito) 32.38, 4) Giovanna Epis (Forestale) 34.26, 5) Meriyem Lamachi (Running Club Futura) 34.35, 6) Emma Quaglia (Cus Genova) 34.38, 7) Gloria Marconi (Corradini Rubiera) 34.46, 8) Martina Facciani (Runner Team 99) 34.57, 9) Eliana Patelli (Valle Brembana) 35.04, 10) Agnes Tschurtschenthaler (Forestale) 35.24, 11) Daniela Paterlini (Corradini Rubiera) 35.32, 12) Marcella Mancini (Runner Team 99) 35.51, 13) Martina Rocco (Running Club Futura) 36.00, 14) Ilaria Di Santo (Forestale) 36.05, 15) Irene Antola (Atl. Livorno) 36.11, 16) Silvia Del Fava (Firenze Marathon) 36.12, 17) Giustina Menna (Running Club Futura) 36.26, 18) Valentina Facciani (Runner Team 99) 36.30, 19) Ana Nanu (G.S. Gabbi) 36.32, 20) Zipporah Chebet (Atletica 2005) 36.39.

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