OTTIME PRESTAZIONI AD ANCONA

Anche se per alcuni di loro la partecipazione ai Campionati Italiani Indoor Junior e Promesse di Ancona era solo un momento di passaggio della stagione 2018, non sono stati pochi i buoni risultati dei bianco verdi al Pala Marche. In quest’ottica si deve vedere il quinto posto nel getto del peso del non ancora ventenne Alessio Mannucci, in quanto dedica poco tempo alla specialità concentrandosi più che mai nel lancio del disco. Parte piano, lo avevamo già notato a Lucca, con 14,58 alla prima prova e le misure salgono quasi a ogni getto: 14,97 – 14.73 – 15,32 – 15,35 e un nullo quando ci metteva tutta la sua esplosività. In finale anche lo junior Diego Paolini, settimo con 14,28, a conferma del suo buon momento e lontano parente del bimbone addormentato che ai Campionati Cadetti rimaneva in tribuna dimenticandosi di presentarsi in tempo alla call room.

In buona condizione i giovani di coach Favoriti. Andrea Rinaldi stampava subito al primo salto 7,14 che gli assicurava la finale e poi cercava la grande misura incappando, però, in 5 nulli consecutivi. Ottavo ma una prestazione molto incoraggiante per la stagione che sta per venire. La compagna di allenamento e di affetti, Alessandra Demi Pacicca, esordiente in una manifestazione nazionale, approfittava della buonissima pedana e faceva il suo personal best con 5,51 misura che pone l’ex ginnasta in 11esima posizione tra le lunghiste bianco verdi di sempre.

Uscendo dalle pedane ed entrando in pista si apprezza il 50”62 nei 400 che fa sfiorare l’ingresso in finale (9°) a Giacomo Bianchini che, giustamente, non si ritiene soddisfatto sentendosi pronto per il suo primo meno 50” netti. Nella forma della sua vita la sprinter Irene Buselli che nei 60 quest’anno ha migliorato 4 volte il suo PB. A Firenze aveva corso in batteria in 7”99 e in finale 7”95. Ad Ancona superava le qualificazioni con 7”88 fermandosi poi in semifinale ma con la bella prestazione di 7”83. Un’atleta pienamente ritrovata dopo i frequenti infortuni del passato.

Sfortunata Sharon Guerrazzi, data dal suo tecnico Pucini in buona condizione ma che nei giorni precedenti ha avuto guai di stagione e negli 800 in riva all’Adriatico ha corso in 2’21”53 per un 14esimo posto finale. Sedicesima è stata nei 3 km. di marcia Lisa Franceschi ma il suo 17’38”55 è un tempo da dimenticare e lo junior Fabio Denza non ha superato le batterie dei 60 ostacoli corsi in 8”79.

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