MATTEO SAMARITANI A CAORLE

All’ultimo tuffo, Andrea Samaritani ha ottenuto il minimo che gli permetterà di partecipare ai Campionati Italiani per cadetti. Il giovane mezzofondista, che aveva sfiorato il minimo, ha chiesto di provare un’ultima volta a Chiari. E’ stata una buona idea e il bianco verde di Saverio Marconi, approfittando dello stimolo del collega Luca Peretti, riusciva a scendere sotto il minimo previsto per la partecipazione. Bell’arrivo quello dei due atleti che vedranno vincitore Peretti con 3.29.34 ed il bianco verde secondo con 3.29.74 ed obiettivo raggiunto. Subito dopo è giunta anche una convocazione del mezzofondista, insieme al compagno Andrea Manfredi, di far parte della rappresentativa toscana che parteciperà a Valvasone Arzene (Pordenone) al Trofeo Nazionale per regioni di corsa su strada. Un bell’addio alla categoria dei cadetti che, speriamo, lo vedrà protagonista anche tra gli allievi.

IL MEETING DI AREZZO

La stagione 2023 sta per finire ma gli atleti hanno ancora fame di gare tanto da recarsi nella non certo vicina Arezzo per partecipare ad un meeting di chiusura. Ha iniziato il lanciatore di martello, allenato da Riccardo Ceccarini, Elia Sighieri, al primo anno nella categoria, a vincere la gara allievi con un ottimo 48,16. La sua successione di lanci: x – 47.97 – x – 48.16 – 47.76 – 45.25 e ci teneva particolarmente a riprendersi dopo la contro performance della finale dei CDS a Campi Bisenzio.

Sulla stessa pedana ci sarà poi un duello tutto bianco verde tra Giorgia Liguori e Vittoria Trumpy. Le due atlete rimarranno entrambe lontane dai massimi della stagione con successo di Giorgia che ha lanciato a 50.05 – 50.92 – 50.66 – x – x – x, lasciando abbastanza lontana la compagna d’allenamenti Vittoria che farà: x – 41.55 – 44.84 – x – x – 44.00. Per la Trumpy il prossimo anno sarà la n. 1 bianco verde e potrà divertirsi un po’ di più. Tra le cadette si fa luce Flora Tempini, ancora una stagione intera tra le più giovani, ed una prospettiva di buoni successi. Nella gara aretina sarà seconda con m. 31.55, ma già a Lucca aveva toccato i 35,76, che per una cadetta non è misura malvagia. La sua progressione: 30.84 – x – x – 31.55.

Margherita Milani farà due gare in successione: alle 15.34 i 100 ostacoli e mezz’ora dopo i 100. Niente di eccezionale! Sugli ostacoli non aveva avversarie e riusciva comunque a correre in 15.57 e nella gara di sprint farà il miglior tempo delle tre serie con 12.79. Due volte sul gradino più alto del podio ma non molta gloria.

b.g.

 

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