MARTINIANO VINCE, SANGIACOMO SI MIGLIORA

SONY DSC   SONY DSCI Campionati Toscani Invernali Allievi di lanci lunghi si sono svolti, come ormai da una decina d’anni, al Campo Scuola di Pisa, impianto che purtroppo non è più utilizzabile, per le condizioni disastrate della pista, per manifestazioni di altro tipo. Anche la gara del giavellotto si è dovuta effettuare su una pedana improvvisata perché quella regolamentare non è stata considerata idonea. Solo quattro i nostri lanciatori presenti, segno di una crisi di vocazioni preoccupante che si ripercuoterà sulle squadre maggiori nel immediato futuro. Comunque ne è venuta una vittoria e due secondi posti che in parte addolciscono la pillola.

SONY DSCLa vittoria è giunta dal giavellotto allievi con il diciassettenne Denis Martiniano. Denis, proveniente dalla cantera di Collesalvetti, ha indubbie qualità ma non ha ancora la convinzione di poter diventare un buon lanciatore di giavellotto. Non può venire più di una volta la settimana a lanciare a Livorno, ma spesso e volentieri salta anche il lavoro di costruzione generale che dovrebbe fare con il suo scopritore Warin. A Pisa il vento ha sicuramente disturbato le traiettorie, ma Denis è riuscito a superare solo una volta, ed al sesto tentativo, la fettuccia dei 50 metri (50,61) che rimane un metro circa sotto il suo top del 2015. Vedremo cosa saprà fare in questa stagione che dovrebbe essere quella della sua affermazione.SONY DSC

 Uno dei due argenti è venuto da Pollyana Gurrieri, sempre nel giavellotto. La simpatica ragazzina è stata bersagliata da problemi fisici all’inizio della preparazione, tanto da decidere di lasciare lo sprint, dove aveva

avuto qualche successo e dedicarsi esclusivamente al giavellotto. Il secondo posto è arrivato con un miglior lancio di 28,97 che è ancora tre metri sotto il suo PB del 2015. Il tempo perso è stato tanto, ma rispetto alle precedenti prestazioni di Lucca e Livorno sembra in netta ripresa.SONY DSC

SONY DSCChi è uscita radiosa dalla competizione è la mini lanciatrice di martello Ilaria Sangiacomo. Aveva già fatto bene con l’attrezzo da 4 kg. ed una volta tornata a lanciare con quello da kg. 3 lo sentiva leggero e facile da maneggiare. Seguita in pedana da coach Ceccarini, mancava poco che gli saltasse al collo dopo ogni miglioramento, tanta era la gioia. Ha finito sfiorando la fettuccia dei 40 metri (39,45), aggiungendo 3 metri al suo personale stabilito un anno fa a Narni.

Non è andata sul podio, ma ha fatto la sua onesta gara di disco Giulia Grossi, finita settima con 21,35, ma dimostrando che, continuando con una seria applicazione, può togliersi qualche soddisfazione.

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