MANNUCCI 16,21 A BOISSANO

SONY DSCNella ricerca disperata di qualche gara per i suoi allievi nel mese di luglio, il prof. Carnevali li ha indirizzati in Liguria, dove si svolgeva un meeting di fine luglio. Trovare il campo di Boissano, inedito per la truppa bianco verde, non è stato facile con la frontiera francese che si avvicinava e non si vedevano indicazioni. Grande è stata la sorpresa per un impianto quasi nuovo, con una gabbia del martello da far venire l’acquolina in SONY DSCbocca ai nostri tecnici, senza barriere tra il pubblico e la pista e un’organizzazione efficiente pur in presenza di un programma gare che iniziava alle 15,30 e si protraeva senza interruzioni fino alle 22,30. Cosa che avevamo già visto a Villa Gentile ogni martellista, pesista o giavellottista gareggiava in contemporanea con l’attrezzo proprio. Un buon sistema per accelerare i tempi e far fare più gare ai giovani che sono quelli che hanno più bisogno d’impegni agonistici. Ci si dovrebbe pensare anche in Toscana dove la cosa fino ad ora è impensabile.SONY DSC

Al meeting al quale erano intervenuti tanti piemontesi con addirittura due pullman, erano presenti i lanciatori di peso e un marciatore dell’Atletica Livorno. Primi a scendere in campo SONY DSCMannucci e soci con il pubblico che si assiepava vicino alla pedana per osservare il lanciatore di Livorno che con grande sorpresa, dopo un settimo posto agli italiani indoor si esibiva in una bella prestazione ed una medaglia in quelli all’aperto. Alessio Mannucci passava già in testa al primo lancio con 15,22 superando il genovese Giordano Musso che in precedenza aveva lanciato la palla da 5 kg. a 14,13. Il bianco verde di Collesalvetti tra gli applausi e gli incitamenti incrementava a 15,56, poi a 15,73 per fare il suo top al quarto lancio con 16,21. Buoni ma nella norma gli ultimi due lanci. Diego Paolini, reduce da una settimana di vacanza, e sempre alla ricerca dei 13 metri si doveva accontentare della terza piazza con 12,12 mentre il compagno Mirco Giovanni Colia, tutt’altro che un gigante per la specialità, si migliorava a 11,86. Tra i senior in gara anche l’altro Paolini, Davide, che vedeva non lontana la fettuccia dei 10 metri con un lancio migliore di 9,86 ed un preoccupante mal di schiena dopo ogni getto.

SONY DSCPresente anche il marciatore Lorenzo Grossi che ha preferito un’esperienza agonistica insolita sui 3 km. piuttosto che un allenamento in sede. Gara decente finita in 14’29”39, visto che l’unico altro iscritto, presente sul campo, non ha poi preso il via e si è dovuto misurare soltanto con il cronometro che non è il massimo per ottenere prestazioni di livello nelle attività di resistenza.

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