LIGUORI E I LUNGHISTI OK A SIENA

Dopo l’intervallo per il Covid e per il rifacimento dell’impianto, Siena ha rimesso in programma uno degli appuntamenti più longevi, il Trofeo della Liberazione. Noi c’eravamo in forze e ne sono uscite alcune prestazioni di ottimo livello.

Hanno iniziato a gareggiare i lanciatori del martello. Medaglia di bronzo per l’atleta di Riccardo Ceccarini Simone Bientinesi che nella manifestazione di apertura non è andato lontanissimo dal suo personale di 47.52 fatto a Mariano Comense lo scorso anno. Farà m. 46,84 ed è una bella prestazione, ma la sua compagna d’allenamenti Giorgia Liguori sarà ancor più brava e dopo un lancio iniziale di m. 49,45 piazzava subito un 52.04 che è di gran lunga la sua miglior prestazione (48,68 a Grosseto recentemente). Ottimo inizio di stagione ma lei assicura che non si fermerà qui!

Seguivano le prestazioni di ottimo livello degli atleti di Massimo Favoriti che occupavano tutti e tre i posti sul podio delle premiazioni. Vincerà con m. 7.26 Andrea Rinaldi atleta che le sue cose migliori le aveva fatte nel 2019 e che si riaffaccia ai vertici toscani. Lo sconfitto è il compagno d’allenamenti Jacopo Quarratesi che, nelle indoor invernali, si era messo in evidenza ma questa volta si deve accontentare di m. 6.97. Sul podio salirà come terzo anche il neo allievo Edoardo Borchi con m. 6.78 ed atteso ad exploit di alto livello. Farà il personale con 6.18 Luca Bernini, ma il suo salto sarà annullato dai m. 3,40 di vento alle spalle e rimarrà la convinzione che si può migliorare. Arriverà in finale come ottavo Jacopo Ganni con m. 5.94 solo due cm. sotto il suo personale ottenuto in una indoor fiorentina. Gli altri saranno 15esimo Matteo Sormani con m. 5.62 e 20esimo l’altro allievo Matteo Mazzia con m. 5.03.

Nella pedana del salto in alto si apprezza il secondo posto di Aurora Sarti. L’atleta di Andrea Lemmi lascerà strada libera alla senese Monciatti vincitrice con 1.61 e la nostra bianco verde si deve accontentare di superare l’asticella a 1.55. Meno brillante il compagno d’allenamenti Valerio Bortolotti che sarà 14esimo con un non certo brillante miglior salto a 1.50.

Terminata la lunghissima serie di salti in lungo dei maschi è poi la volta delle femmine. L’empolese Bylykbashi si mette sicura nella prima piazza, ma due bianco verdi ci provano ad insidiarla. Sarà seconda con m. 5.66 Lara Biagi che sembra avviata a raggiungere quelle belle misure che faceva da giovanissima e sul terzo gradino si apprezza il miglioramento, piccolo ma significativo, di Sara Pasquale che allunga a m. 5.37 i suoi salti (2 cm. di miglioramento). Sarà 13esima Alessandra Marasco con m. 4.61 mentre abbiamo rivisto al 19esimo posto con 4.42 Sofia Sarri, atleta che una stagione fa a Massa aveva dimostrato di fare ben alte prestazioni.

Si conclude la giornata con una serie di gare di mezzofondo. Nei 600 riservati ai cadetti bell’exploit del non ancora 14enne atleta di Saverio Marconi Andrea Fregoli che sarà secondo nella sua serie e settimo assoluto con il nuovo personale di 1.39.80 (aveva 1.41.1 fatto un anno fa a Volterra). Molto numerosi anche i protagonisti degli 800 per il settore assoluto divisi in ben cinque serie. Il bianco verde migliore sarà Mattia Barlantini, sesto con 2.00.28, che sembra aver ripreso entusiasmo nell’allenarsi per ritornare quella bella promessa che era stato negli anni ’20 e ’21. Un altro atleta che non ha abbandonato l’attività, ma fatica anche lui a raggiungere le prestazioni del recente passato, è Gabriele Spadoni, 20esimo con 2.06.69. C’è poi un quintetto di giovanissimi ovviamente in forte progresso: 25esimo Flavio Sorbo in 2.08.56 (precedente personale 2.09.80 sempre a Siena), 26esimo Ettore Mori in 2.08.84 (precedente 2.15.47 in una indoor), 28esimo Andrea Baiocchi (precedente 2.20.97 anche lui in una indoor), 35esimo Zeno Renieri che esordiva sulla distanza con 2.22.45 e Osvaldo Fabbri 38esimo in 2.25.36 (precedente sempre a Siena 2.31.26).

Sempre negli 800, ma al femminile, grande progresso cronometrico di Flavia Pascu che occuperà la sesta piazza con 2.19.67 con un enorme miglioramento di quasi 7 secondi (aveva fatto 2.24.41 in una indoor a Carrara). Sarà 13esima l’atleta di Angioni Vittoria Garzelli con 2.37.3 (aveva 2.45.63), 19esima Anna Lulli con 2.48.84 (aveva 2.56.11), 20esima Aurora Cai con 2.49.11 e 22esima Sofia Soldani con 2.56.5 (aveva 3.11.26).

Nei 3000 maschili ben quattro i bianco verdi tra i primi sei. Il migliore sarà Antonio Del Vecchio che, pochi giorni prima, si era esibito su un 10000 e sarà secondo solo a Ghergut della Toscana Jolly con un bel 8.56.81 (solo 30 centesimi più del suo precedente personale), quarto l’esordiente sulla distanza Matteo Samaritani (9.18.54), quinto l’altro esordiente Daniele Santucci (9.18.80) e sesto Orazio Salamone con 9.21.60. Concludeva sul fare della sera Giulia Morelli, seconda in 9.54.41 che, viste le sue vicissitudini muscolari sono un bel risultato e foriero di ancora altri progressi. Enorme il progresso dell’altra atleta di Angioni, la giovanissima Anna Amore Bianco che sarà nona in 11.02.29 che polverizza il suo personale che era di 12.04.96 fatto a Roma. Minore, ma sempre significativo, quello di Veronica Cai che chiude 14esima in 11.40.51 (aveva corso a Sesto Fiorentino in 11.58.19) mentre Amira Saou finirà al 15esimo posto all’esordio sulla distanza con 11.56.41.

B.G.

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