LARI A DONETSK E MAGNI A TAMPERE

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Tra il 10 ed il 14 luglio Filippo Lari ed Elisa Magni vestiranno l’azzurro rispettivamente in Ucraina nei Campionati Mondiali Allievi ed in Finlandia negli Europei under 23. Il giovane saltatore in alto bianco verde, pur non attraversando la splendida forma di quest’inverno quando ad Ancona vinceva il titolo italiano allievi con 2,08, è partito per un collegiale a Formia dove cercherà di recuperare la brillantezza. Il ragazzo che Vittoriano Drovandi, pur sofferente, in questi ultimi giorni è venuto a trovare sul campo mentre era seguito dal direttore tecnico Fabio Canaccini, nell’ultima settimana ha partecipato a due meeting saltando 2,00 metri a Savona e due giorni dopo 1,94 a Modena. Ha solo 16 anni e tante aspettative ma non deve innervosirsi quando le cose non vanno come vorrebbe, perché ha già bruciato tante tappe, il fisico è in assestamento e qualche passo falso è fisiologico.

Elisa Magni viene da un periodo di grande tensione culminato con un malore che l’ha colpita alla fine della gara dei campionati italiani promesse a Rieti. Nella città laziale ha perso il titolo dalla piemontese Massobrio ma non aveva lanciato male e poi nelle gare in azzurro ha sempre fatto una buona figura. Possiamo augurargli di continuare la serie anche a Tampere. Qualcuno è rimasto a casa con il broncio. E’ il caso di Emilio Marconi che aveva fatto il minimo nei 400 ostacoli e di Joao Bussotti. Il primo è rimasto a casa per scelta tecnica (inoppugnabile in questo caso), il secondo perché è tornato da Johannesburg infortunato e solo da questa settimana ha ripreso a corricchiare sperando di poter gareggiare almeno nella seconda parte della stagione. Con filosofia l’ha presa Eric Fantazzini che nel martello è rimasto a pochi decimetri dal minimo (ci ha provato anche a Modena dove ha vinto ma ha lanciato “solo” a m. 60,48). E’ un ragazzo in grande crescita che potrà essere protagonista anche da junior.

A Chiari Andrea Foresi ha toccato con mano come è duro competere a livello nazionale nelle prove multiple. Nei campionati Italiani di octathlon Andrea, pur stabilendo diversi primati personali non è andato oltre il 25esimo posto con 4283 punti. Come era già avvenuto nei campionati toscani, a delle buone prestazioni nel giavellotto, nel peso e nei 1000 sono seguite defaillances  nell’alto e negli ostacoli, specialità che nelle tabelle internazionali portano tantissimi punti. Foresi ha ottenuto i seguenti risultati: 21° nei 100 in 12”17 (-0.0), 22° nei 400 in 54”65, 12° nei 1000 in 2’55”94, 25° nell’alto con 1,55, 24° nel lungo con 5,60 (+0.7), 6° nel giavellotto con 41,30, 27° nei 110 hs. con 19”44 (-1.5) e 10° nel peso con 11,28.

Da segnalare anche la vittoria con 2,12, su una pedana allagata da un temporale, a Savona per Andrea Lemmi. Tra i battuti i gemelli Ciotti compagni di tanti allenamenti nel centro federale di Formia.

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