UN INSOLITO PARI MERITO PER FABIO DENZA

1_13_03_2014Completamente assenti a Modena con gli juniores a causa di concomitanti lunghe gite scolastiche di alcune nostre atlete, abbiamo mandato due rappresentanti nella rappresentativa toscana cadetti al Meeting Indoor del Centro Ovest. Equamente divisi per genere, come sembra diventato fondamentale in politica, c’erano per i colori bianco verdi Fabio Denza ed Emma Susini. Fabio, recente campione toscano dei 55 ostacoli, si è imposto con una certa facilità nella sua serie dei 60 ostacoli con 8”91 ma il suo tempo è stato uguagliato nella serie successiva dal lombardo Ali Chitura con un ex aequo non molto frequente da quando si usano i cronometraggi elettrici. Denza, allenato da Giuseppe Pecorini e per la parte tecnica da Paolo Falleni, ha indubbiamente buone capacità. Da ragazzo era un protagonista dalle prove multiple alla marcia, da cadetto sembra orientato sugli ostacoli ma per il futuro bisognerà aspettare la completa maturazione fisica perché gli ostacoli da m. 1,06 diventano muri difficilmente sormontabili e si vede dai pochissimi toscani che gareggiano nella specialità a livello assoluto. Lode comunque a Fabio per i due successi d’inizio stagione. Brava anche Emma Susini, una delle protagoniste della bella stagione delle nostre ragazze nel 2013. Allenata da Cristina Sanfilippo e per la parte tecnica da Massimo Favoriti, è stata più volte chiamata quest’inverno ai raduni dal responsabile tecnico regionale del giavellotto, che aveva visto in lei la spalla giusta per un buon futuro nella specialità, ma la ragazza preferisce il lungo, dove ha avuto la gioia di conquistare l’argento nei toscani indoor. A Genova è arrivata ottava con 4,56, saltato due volte, ma con il giallo di una misura segnata sul tabellone a 4,76 che non è poi risultato sul referto ufficiale. Un’esperienza positiva anche per lei.

Un solo rappresentante bianco verde ai Campionati Italiani Master di Ancona, il veterano MM65 Roberto Pascoli che, arrivato in pista un’ora prima della gara, ha corso i 60 in 10”10 (record personale) rientrando a Livorno con un blitz di 12 ore.

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