GRANDE ENTUSIASMO AL CONTI CALDERINI

1_25_03_13 2_25_03_13Fugati i timori di un boicottaggio da parte degli insegnanti in agitazione contro lo sport agonistico studentesco, c’ è stata una buona partecipazione alla 23esima edizione del Trofeo Conti, che da cinque anni ricorda anche un grande dirigente bianco verde come Francesco Calderini. Gare iniziate in leggero ritardo per espletare il gran numero di iscrizioni sul campo sono proseguite speditamente grazie, oltre alla splendida giornata di sole anche per la perfetta organizzazione dei GGG livornese che, unico esempio in toscana, riesce a portare in un giorno feriale un notevole numero di giudici sul campo. Lodevole anche il servizio dei dipendenti comunali del campo Renato Martelli che sono riusciti a riparare l’impianto degli altoparlanti sradicato solo 48 ore prima dal libeccio.

Sarà anche questa un edizione dominata dalla Media Mazzini che dal 2005 non conosce sconfitte ma quello che è importante è vedere qualche faccia nuova o valutare i progressi dei piccoli atleti già conosciuti. Il miglior risultato tecnico è stato sicuramente della quattordicenne delle Borsi Arianna Lazzeri capace di saltare in alto 1.53. Non è certo una sconosciuta in quanto un paio di mesi fa ha superato gli 11 metri nel triplo e nel 2012 era una polivalente tra le ragazze della sua generazione. Tra le dodicenni brava la danzatrice Giorgia Danesi che ha preceduto nei 60 una figlia d’arte come Daria Cantoni, ottime le tre saltatrici in lungo capaci di saltare in lungo più di 4 metri (Raiola 4,18 – Dini 4.15 e Susini 4.09). Nel peso femminile la Valori, più conosciuta come velocista, ha avuto ragione della più accreditata Spinetti. I 1000 metri delle nate 2001 hanno visto il dominio di Alessia Milani che dimostra il detto “buon sangue non mente” avendo come genitori due affermati atleti che praticavano la stessa specialità.

Tra i maschi bella lotta, spalla a spalla, nei 60 tra il piccolo Jacopo Quarratesi delle Borsi e Francesco Capozzi delle Micali. Un bel terzetto di nati 2001 anche nei 1000 maschili con lotta in famiglia tra gli alunni delle Mazzini Dainelli e Milani. Bravo nel lungo Nicola Palomba, più conosciuto come marciatore, ma che è l’unico a saltare più di 4 metri. Tre giovani atleti riescono a lanciare il peso da kg. 4 oltre gli 8 metri con Bertini che sfiora i 9 metri (8,98), Raffo a 8.15 e Formigli a 8.11. Misure meno interessanti nell’alto con Fabio Denza vincitore sul compagno di scuola alle Borsi Alex Diella.

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