GLI INVINCIBILI

SONY DSCL’introduzione di un nuovo tipo di staffetta di cross che, nelle intenzioni del settore tecnico nazionale, doveva certificare la forza complessiva del settore in ogni società, non ha avuto un grande successo nel campionato toscano. Il segno di debolezza generale è stato evidentissimo a Policiano con solo una squadra femminile alla partenza e solo dieci squadre in quella maschile. Se qualcuno ha la voglia di andare a vedere quanti atleti keniani sono in attesa di essere tesserati per società toscane capisce che c’è qualcosa che non va. E’ lo stesso male che coinvolge le grandi società di calcio italiane che preferiscono comprare i campioni già affermati piuttosto che costruire un florido settore giovanile in casa.

Il titolo regionale conquistato dai maschietti dell’Atletica Livorno è un esempio da seguire per tutti. Anche senza i gemelli e Joao, che rendevano la squadra invincibile nelle occasioni che si sono presentate negli ultimi anni, l’Atletica Livorno ha vinto a mani basse. L’allievo Alessio Ristori nulla poteva contro la straordinaria verve agonistica del senese Johanes Chiappinelli ma sui 2 km. della sua frazione ha cercato, riuscendoci, di limitare sotto il minuto lo svantaggio da dare ai compagni. Lo junior Gianmarco Lazzeri, che sente particolarmente questo spirito di squadra, ha rimangiato sui 3 km. il montepaschino Jacopo Gragnoli, dando il cambio all’under 23 Lorenzo Bernini contemporaneamente al senese. Da quel punto in poi non c’è stata più storia con Lorenzo che si è involato dando il cambio a Luca Lemmi con un vantaggio tale che il bianco verde ha potuto gestire con grande naturalezza.

La squadra femminile assoluta ha rinunciato (avrebbe vinto ancora con maggior facilità) per permettere ad atlete in ripresa di condizione di non interrompere la preparazione e a una di esse di preparare adeguatamente le

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indoor, ma agli italiani ci saranno e non come comparse.

Diverso e difficile il percorso dei giovani. A una squadra ragazze di discreto livello segue il vuoto pneumatico degli altri settori. Brave e competitive Alessia Milani, Martina Lelli e Melissa Becherini, quinte su ben 45 squadre schierate. Decimi i cadetti con Federico Di Napoli che, quando le distanze non sono eccessive (in questo caso solo 1000 metri) può essere tra i protagonisti e con due marciatori (Fabio Barattini e Nicola Palomba) che si sono difesi con l’anima e con i denti. Vedere però che società come la Firenze Marathon, l’Atletica Grosseto, l’Atletica Futura e altre schierano decine di squadre fa sorgere il dubbio che la programmazione in casa giovanile bianco verde debba essere rivista.

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