GIOVANNINI SESTA NEI CAMPIONATI ITALIANI INDOOR DI PENTATHLON

 

2_2_2_2017Una buona prestazione quella della neo allieva Marta Giaele Giovannini nella sua seconda apparizione in un pentathlon indoor a distanza di solo una settimana. A Padova si assegnavano i titoli italiani di categoria e la bianco verde si issava al sesto posto, in linea con quanto fatto nell’ottobre 2016 nel Campionato Cadette. Ottime le sue gare con 9”39 nei 60 ostacoli, 1,57 nell’alto, grande brivido nel lungo con un 5,37 dopo due nulli e 1’02”10 nei 400. Marta falliva solo nel getto del peso con 8,35 (ma nel riscaldamento i suoi lanci erano tutti sopra i 10 metri) ma nonostante questo portava il suo personale dai 3082 punti di Firenze ai 3234 di Padova. Si sapeva che il suo punto debole era il peso, come lo era da cadetta il giavellotto, ma poco più di 8 metri con 3 kg. erano veramente pochi e una misura più consona l’avrebbe fatta salire su uno dei tre gradini del podio tricolore.

Presenti a Padova anche Luca Marsi, ritornato alle gare dopo un anno di riposo, e il neo under 23 Andrea Foresi. 1_2_2_2017Luca lo ha fatto soprattutto per riassaporare l’atmosfera che tante gioie gli aveva dato l’eptathlon ma la preparazione l’aveva fatta soprattutto gareggiando. E’ arrivato quindicesimo con 4446 punti, un po’ meno di quanto fatto quindici giorni prima sempre a Padova e con risultati in linea con quanto gli permetteva una preparazione sicuramente non al top. Ha corso i 60 in 7”88, ha saltato in lungo m. 6,39, gettato il peso a m. 12,33, saltato 1,80 in alto, corsi i 60 hs. in 9”07, saltato con l’asta 4,00 metri e corsi i 1000 in 3’09”12.

4_2_2_2017Andrea, che si era risparmiato la settimana prima quando a Firenze si disputavano i toscani, ha incrementato il suo punteggio di oltre 200 punti portandolo a 4381 che gli sono valsi il 19esimo posto nella classifica assoluta. Buono l’inizio con un 7”33 nei 60, 6,41 nel lungo, 1,68 nell’alto ma anche qui solo 9,71 nel getto del peso. Nella seconda giornata correva i 60 hs. in 9”22, saltava 3,40 nell’asta e chiudeva con un buon 2’48”21 nei 1000.

2,08 DI LEMMI IN SVIZZERA

La sua seconda gara da bianco verde Andrea Lemmi l’ha fatta in una indoor Svizzera. E’ una manifestazione che Andrea frequenta da tempo denominata “Hauteur & Musique”,3_2_2_2017 moltissimo frequentata (25 gli atleti in competizione) e che si svolge con gli altoparlanti che diffondono durante i salti musica a palla. Nella gara vinta dal francese Mickael Hanany con 2,16 il nostro è giunto settimo con 2,08, stessa misura del quarto classificato ma con il fardello di aver superato solo alla terza prova 2,04 mentre il 2,08 era stato fatto alla prima.

PRIMA VITTORIA DELLA RUFFINI IN LOMBARDIA

5_2_2_2017Alla terza campestre in terra lombarda Sonia Ruffini ha centrato il suo primo successo. Si è, infatti, imposta nella terza prova del circuito lombardo del cross per tutti. E’ una manifestazione simile al toscano Gran Prix, sicuramente molto più frequentata per la quale ci si deve iscrivere, si riceve un numero e un chip valido per tutte le prove e c’è una premiazione finale oltre quella di ogni tappa. Sonia nella gara di Seveso (150 concorrenti) ha corso con maggiore determinazione ed è stata in testa fin dall’inizio dei 4 km. scarsi del percorso nel bosco. Vittoria in 15’34” sulla lodigiana Silvia Pasquale (16’27”), su Federica Camagni del Cus Pro Patria Milano (16’41”), su Martina Soliman del PBM Bovisio (16’45”) e su Beatrice Taverna (US Sangiorgese) in 16’48”. Nonostante abbia saltato la prima prova è in testa alla classifica seniores e per una che non gareggiava da due anni è sicuramente un buon incentivo. Tra l’altro da perfetta sconosciuta è ora guardata con rispetto dal variegato mondo delle corse sui prati del milanese.

 

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