FIRENZE E LIVORNO CONQUISTANO IL TROFEO

L’impianto indoor di Venturina ha accolto anche quest’anno Il Trofeo Indoor delle Province Toscane. Firenze vince abbastanza facilmente il Trofeo Maschile, ma Livorno si rifarà conquistando quello femminile proprio sulle rivali. Belle gare con il getto del peso all’aperto e tutto il resto indoor. Presenti in forza tutte le province ad esclusione di Massa Carrara che, per quanto riguarda l’attività atletica in pista non sta passando un bel momento a meno che non si tratti di corse su strada o in montagna.

Si inizia con il salto in lungo femminile cadette e qui si incomincia a costruire il successo del settore femminile delle livornesi. Vincerà la piombinese Giada Regoli saltando m. 5.35 e la nostra Ottavia Becuzzi, seguita a bordo pedana dal coach Mazzantini, inanella una serie preoccupante di nulli ma, per fortuna, al quarto è ultimo salto stampa un bel 5.16 che è il suo nuovo personale (precedente 5.10 a Firenze il 4 febbraio). Sarà seconda ma quanti brividi al fondo schiena!

In contemporanea si disputano le tre batterie dei 50 ostacoli cadetti. Per noi va sui blocchi Tommaso Magherini, uno che ha respirato aria pregna di atletica avendo la madre come ottimo giudice di gara ed ex velocista. Tommaso si qualifica per la finale giungendo secondo nella terza batteria con 7.85 che è il suo nuovo personale (precedente 7.88 sempre sullo stesso impianto pochi giorni fa) ed in finale si migliorerà ancora correndo in 7.77 e giungendo quarto. Un ragazzo entusiasta che sta sbocciando piano piano,

All’aperto si svolge la gara di getto del peso da 2 kg. Per noi in pedana Matilde Marino. Matilde è del 2012, che è il primo anno di attività nella categoria, ed è nuova per l’atletica. Sarà settima assoluta in un campo di 14 piccole atlete. Aveva già esordito a Carrara e si sente pronta per migliorarsi. Inizia con m. 6.79, prosegue con m. 6.90 e al terzo ed ultimo tentativo farà il suo primato personale con m. 7.37 (al suo esordio aveva fatto m. 7.18). Le brave della sua categoria gettano il peso intorno agli 8 metri e quello sarà il suo obiettivo.

Si torna in pista con i velocisti. Per i colori bianco verdi Marco Antonio Bisconti. Sarà secondo in batteria con 7.38 alle spalle dell’aretino Fiani che sarà, poi anche il vincitore della finale. Marco aveva un personale di 7.53 fatto alcune settimane prima a Carrara. Si sperava in un ulteriore miglioramento in finale, ma il ragazzo da l’impressione di soffrire quelli più forti di lui e finisce senza grinta al quinto posto in 7.47.

Fino a questo momento non avevamo ancora messo sul gradino più alto del podio un o una bianco verde. Si spera, ora nella velocista Rachel Idemud Ikponmwen che a Carrara aveva corso la stessa distanza in 7.25. Qui, in batteria, di accontenta di vincere  e qualificarsi con 7.33. La promettente atleta va in finale con il miglior tempo e qui non esprime il meglio di se. Vincerà con 7.37 lasciando la più forte delle sue avversarie a oltre due decimi. In effetti bisogna essere molto coraggiose per gettarsi contro i sacconi posti a protezione del muro purtroppo molto vicino all’arrivo!

La gara di salto in lungo riservata ai cadetti vedeva come possibile protagonista Matteo Bitossi, ma in questo momento Matteo deve pazientare che il suo fisico si assesti e poi ritorneranno i successi del suo inizio di carriera. Tutti salti buoni e oltre i 5 metri (5.02 – 5.00 – 5.18 – 5.15) ma dovrà accontentarsi di un nono piazzamento ben lontano da quanto era abituato da ragazzo.

Si torna in pista per le ultime gare di sprint sui 50 metri. Troppo corti i 50 metri per le lunghe leve di Vittorio Maria Pizza, ma nelle indoor è così e anche i 60 finiscono troppo presto, Vittorio corre nella seconda serie e si qualifica per la finale con 6.56. In finale non sarà protagonista come sperava e fa un bel passo indietro arrivando quinto con 6.65.

Si chiude la lunga giornata alle Terme di Venturina con due bianco verdi schierate nei 50 metri cadette. Non faranno faville, un mese fa a Carrara erano andate molto più forte, e dovranno accontentarsi di un secondo posto in batteria Giulia Lauretti con 7.42 e Ambra Luchetti di un terzo con 7.43 che corrisponderanno a un nono e un undicesimo nella classifica finale.

B.G.

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