Due titoli e… mezzo su tre

Ai recenti campionati regionali open di prove multiple hanno partecipato tutti e tre i nostri rappresentanti ottenendo due titoli: Margherita Milani tra le junior femmine e Francesco Mattolini pari categoria tra i maschi. Il terzo titolo è sfuggito per poco e per questo parlo di mezzo; intanto perché il neo multiplista (da 4 mesi) Nicola Tiradritti è giunto sul podio e poi perché su quei gradini era l’unico al primo anno allievo.

Vediamo le loro prestazioni che sono state nella norma in quanto, dopo aver gareggiato molto bene a Padova, sede dei prossimi campionati italiani dove tutti e tre parteciperanno avendo i minimi, hanno fatto un paio di settimane di carico proprio in vista del prossimo importante impegno che chiuderà la stagione indoor (2-3- Marzo).

In ordine partiamo dalla Milani che ha fatto le cinque prove il sabato pomeriggio battendo anche le donne delle categorie superiori comprese quelle “esterne”, le sue performance sono state:60 hs 9.49 – lungo 4.95 – peso 8.02 – alto 1.50 – 800 2.29.3 – punteggio finale 3.080. Il miglior risultato lo ha ottenuto sugli 800 con il suo pb come altro pb lo ha ottenuto nel getto del peso (prima volta con 4 kg. ), mentre discrete sono state le prestazioni degli ostacoli e dell’alto e negativa quella del salto in lungo.

Francesco Mattolini ha fatto le sette fatiche tra il sabato pomeriggio e la domenica mattina, ha vinto con 4.567 punti ma, fino alla gara finale (mt 1.000), era in seconda posizione dietro al piombinese Serra. Queste le sue prestazioni: prima giornata 60 7.49 – lungo 6.48 (pb) – peso 10.71 – alto 1.71- seconda giornata 60 hs 8.59 – asta 3.30 – mt 1.000 2.47.2 (pb) -. Il commento è presto fatto, le gare dovevano servire a fare dei test per gli italiani e, mediamente, non sono andate male con due pb e altri due avvicinati (ostacoli e velocità). Sfortunato il peso e da mettere a punto l’asta anche se i salti, come nell’alto, li ha nelle gambe, ora deve aggiustare un paio di cose.

Nicola Tiradritti, punteggio finale 3.033, molto vicino al pb (3.047) fatto a Padova, venuto fuori da questi risultati: 60 hs 8.76 – lungo 5.82 – peso 9.19 (pb) – alto 1.71 (pb indoor) – 1.000 2.56.8 (pb). Soddisfatto delle sue prestazioni con tre pb ma il maggiore appagamento è venuto dal salto in alto dove è tornato a superare l’1.70 ma, soprattutto, a saltare in alto, l’altro piacere è venuto dai 1.000 dove, pur correndo con dei ritmi un po’ sballati, tant’è che alla fine era distrutto, ha fatto il suo record con cronometraggio manuale. Deluso dal salto in lungo complice una rincorsa che non lo ha soddisfatto ed è da rivedere.

 

FC

Condividi questo articolo