CINQUE TITOLI E UN RECORD TOSCANO NEI LANCI

Il tempo è stato clemente, per la prima parte della giornata, a Livorno, tanto da portare a termine gran parte delle gare valide per i titoli toscani di lanci invernali. E l’Atletica Livorno è salita spesso con i suoi atleti sul gradino più alto del podio.

Ha iniziato Jean Carlos Marcuccio che ha vinto la gara giovanile del lancio del martello da kg. 6 impossessandosi del titolo invernale junior 2019. Al non ancora diciottenne, seguito dal tecnico Riccardo Ceccarini è stato sufficiente il primo lancio di m. 53,10 per mettere il suo timbro sulla gara. Sempre nella specialità del martello la vittoria della gara è stata di Matteo Crivelli che è, però, rientrato alla società di origine Vittorio Alfieri Asti, e Dario Ceccarini che ha ripreso ad allenarsi da solo un mese ha vinto il titolo toscano assoluto con m. 53,72. Dario, trentatreenne, si è sentito in dovere di portare il suo contributo ai bianco verdi che non potranno più utilizzare Crivelli e per molto tempo anche Eric Fantazzini che ha vinto il concorso per l’ingresso nell’arma dei carabinieri.

Buone cose anche nel giavellotto con Denis Martiniano che ha vinto il titolo assoluto nel tiro del giavellotto con la bella misura di m. 53,27, non lontanissima dal suo personal best risalente all’inizio del 2018. Nella stessa gara si è rivisto in competizione Mario Iengo, un po’ arrugginito dalla lunga sosta per un intervento, ma felice con il 40,75 di aver ripreso a fare quello che gli è sempre piaciuto. Nella gara giovanile buon argento per lo junior Lorenzo Russo con m. 42,70 mentre ha avuto dei problemi l’allievo Jacopo Naele Fiorini che, dopo la bella prestazione di Lucca, ha lanciato solo a m. 41,64 rinunciando agli ultimi due tentativi.

Due su tre titoli tra le femmine sono stati assegnati alle giavellottiste bianco verdi. Pollyana Gurrieri, seconda tra le assolute ha vestito la maglia di campionessa toscana promesse. Incurante del tempo che stava cambiando al peggio è stata l’unica a fare tutti e sei i tiri con un massimo di m. 39,89 ad un metro dal suo massimo del 2018. Brava anche l’allieva Emma Porciatti che vinceva la gara, ma non il titolo perché riservato alle junior, raggiungendo con m. 37,30 la top ten delle migliori giavellottiste nei quasi 70 anni di storia bianco verde.

L’abbiamo lasciata per ultima ma è sicuramente il miglior risultato tecnico della giornata quello ottenuto nel martello da Rachele Mori: 55,99 che migliora i suo già primato toscano allieve e miglior prestazione italiana di un allieva con il martello da kg.4. E questa è soltanto la seconda gara della stagione. Lei sembra molto paziente, noi aspettiamo con trepidazione lo scontro con le big, tra non molto nella fase nazionale. Un passettino indietro per Alessandra Lessi che è riuscita a fare un solo lancio buono, ma le condizioni della pedana con scrosci di pioggia avevano abbassato a tutte le prestazioni e lei i nulli li aveva già fatti quando la pedana era asciutta.
La gara del disco maschile, dove il favorito era Alessio Mannucci, veniva prima sospesa e poi definitivamente annullata per la pedana allagata.

B.G.

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