Il dr. Alessandro Bechere ha lottato a lungo con il male che lo aveva colpito circa un anno fa, ma ieri è deceduto. Una persona squisita, pur nella serietà del suo lavoro sempre pronto a scherzare e a minimizzare i problemi che gli atleti spesso gli ponevano. Ci manca il suo sorriso, ci manca vederlo correre a fine giornata al Campo Scuola dopo aver visitato i suoi pazienti, ci manca quando guardava da lontano, senza mai intromettersi, la figlia che aveva intrapreso, con sua grande gioia la pratica dell’atletica leggera.
Chi l’ha conosciuto da ragazzino lo ha visto sgambettare nei Centri Olimpia dell’Uisp allenato da Vittoriano Drovandi e Paolo Macchia, poi atleta alle dipendenze del prof. Bertani e dopo la laurea in medicina riavvicinarsi all’atletica leggera. E’ stato dirigente per un decennio dell’Atletica Livorno e con l’aumento dei carichi professionali è rimasto vicino come medico sociale. Come medico sportivo ha lavorato anche con la primavera del Livorno calcio ma non si perdeva, lavoro permettendo, ogni riunione di atletica che si svolgeva al campo Renato Martelli.
Sapeva che avrebbe sofferto ma ha affrontato la vita senza far pesare il suo problema. Gli abbiamo voluto bene, gli vogliamo bene e il suo ricordo rimarrà a lungo nelle nostre menti. Il presidente Marsi, i suoi colleghi dirigenti dell’Atletica Livorno, i tecnici e gli atleti bianco verdi sono vicini a Francesca, alla sorella Ilaria e alla moglie Raffaella.
Un ultimo saluto lo potremo dare venerdì 13 alle ore 15,00 presso la chiesa di Santa Lucia a Antignano.