CHE SALTO EMMA PIERI !

Nel Trofeo Primavera Etruria Luce e Gas di Cecina il risultato tecnico forse meno atteso ma per questo anche più gradito è quello della neo cadetta Emma Pieri. La non ancora quattordicenne atleta di Michael Mazzantini ha vinto la gara di salto in alto superando l’asticella alla rispettabile misura di m. 1,64, stabilendo la miglior prestazione sociale under 16 (prec. 1,61 di Roçio Alejandra Gigena nel 2017) e miglior prestazione italiana cadette del momento. Risultato inaspettato perché si è si allenata con costanza e con criterio, ma con pochissime esercitazionin in pedana. Lo dimostra anche il fatto che partendo da un primato personale di 1,47 ha iniziato a saltare addirittura da 1,25 e ha saltato tutte le misure previste arrivando all’1,64 al sedicesimo tentativo. La vediamo ora già al sesto posto della storia femminile bianco verde alla pari di Irene De Feo e dietro Bibbiani, Giovannini, Gigena, Gammaidoni e Plebe. Brava lei e il suo tecnico. Citiamo che nella gara si è uscurato il risultato delle compagne Aurora Sarti e Lucrezia Cioni capaci rispettivamente di 1,45 e 1,36 entrambe un cm. sotto il loro PB.

La manifestazione, disturbata da un forte vento, purtroppo contrario al rettilineo d’arrivo è iniziata con i 300 ostacoli dedicato ai cadetti. Si é messo in luce Francesco Savi secondo in 42”91 poco avanti a Andrea Garofoli che con 44”4 stabiliva il primato personale. La seconsa serie era vinta da Laerte Manteri, ex capellone che ha esordito con 46”38. La gara femminile ha visto l’esordio sulla distanza di Margherita Milani con 48”63, tempo nettamente migliorabile ma che già è il migliore in Toscana e tra i primi 20 in Italia.

C’è poi la gara senza barriere. Ben nove le nostre rappresentanti con miglior risultato di Nicoletta Attucci, terza volta in pista sulla distanza e nuovo personale di 45”65 e di Alessandra Marasco 45”73 (aveva 47”8). Ci sono poi Anna Bertoneri 47”26, Caterina Pollini 50”69 (PP), Sara Boncompagni 51”75 (PP) e le esodienti sulla distanza Anita Simonini 48”52, Eleonora Bastone 49”50, Greta Andolfi 56”46 e Vittoria Trumpy 1’01”60.

In contemporanea si svolge sulle pedane la gara di salto in lungo riservata ai cadetti e qui apprezziamo un quindicenne, esordiente nella gara e che denota qualità da coltivare con attenzione. Solo due salti buoni, ma uno di questi, a 5,20, è di pregevole fattura che indica le buone prospettive del giovane. Insieme a lui anche Lorenzo Giusti con 4,78 (PP), Lorenzo Saladino con 4,62 (PP) e Filippo Beccaceci 4,21 (PP).

Nella pedana del getto del peso, un po’ fuori dalla vista, si è svolta la gara dove abbiamo visto gareggiare Alessandra Lessi che, diligentemente ha fatto quel risultato utile alla squadra per una eventuale qualificazione per la finale nazionale del CDS. Nessuna preparazione specifica ma un 10,71 di tutto rispetto. Subito dopo anche i maschi dove non poteva mancare il colosso di Collemezzano Diego Paolini che, nel mezzo di una serie non eccezionale, stampa anche un 14,10 che è una delle migliori prestazioni dell’anno.

Con un muro di vento contro, le serie dei 200. In campo femminile dietro la locale Alessia Niotta che gareggia per l’Atletica Brescia, si apprezza Chanda Bottino per il suo 25”53, ma fanno addirittura il personale le sue compagne Greta Morreale con 26”04 e Margherita Guarducci con 26”17. Nella terza serie un trio bianco verde occupa i prime tre posti con Margherita Del Corona (27”79), Dalia Carcea (28”37) e Alessia Milani (28”59). Nella serie dopo esordisce sulla distanza Francesca Spiller che piazza il suo tempo d’inizio carriera a 29”96.

Ancora più forte il vento contrario in occasione delle gare maschili. Nelle prime due serie dove c’erano maglie bianco verdi era costantemente a -2,0m/s e ne risentono le prestazioni. Vince la gara il professore viareggino Marco Orsellini, che da quest’anno veste i colori bianco verdi grazie al tecnico personale Agostino Cortopassi. Ha corso in 22”89, solo 6 centesimi più del personale la cui caduta è soltanto rimandata. In seconda piazza il compagno di allenamenti Giacomo Bianchini, viareggino anche lui ma con tecnico Luciano Benvenuti, che termina in 23”06 mentre un po’ più lontano è il non ancora diciottenne Federico Garofoli in 23”59. La seconda serie è appannaggio del mini velocista, componente della 4×100 allievi che un anno fa ci ha fatto gioire, Daniele Colombo che ferma il cronometro su 23”75.

Un mare di cadette bianco verdi occupa la pedana del triplo, ben dieci e quasi tutte alla prima esperienza. La migliore è Yoake Garzelli, seconda con 9,81 e poi si fanno notare Giorgia Liguori con 9,52, Anna Siria Nicolardi con 9,38, Elissa Lonzi con 9,20, Melissa Bastiani con 9,10, Vittoria Fiorini con 8,85, Margherita Bonicoli con 8,36, Sofia Sarri con 8,35, Giulia Mini Cartei con 8,12 e Sofia Mancuso con 8,12.

Chiudevano la manifestazione i cadetti dell’alto con tre bianco verdi in pedana. Il migliore è il minuscolo saltatore Giovanni Tascini capace di superare 1,40 e poi Rahul Repetti questa volta più tonico a m. 1,35 e Valerio Bortolotti che, con 1,30, fa il suo personal best.

B.G.

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