CENTOSETTANTASEI MAGLIE AZZURRE

 

E’ grande l’entusiasmo e l’orgoglio nell’ambiente dell’Atletica Livorno per l’esordio di due giovani e la conferma in azzurro di un poco più che ventenne che porta a 176 le presenze totali di atleti bianco verdi nei quasi 70 anni di storia. Tra l’altro nel prossimo week end aumenteranno di una unità perché Alessio Mannucci rappresenterà l’Italia in Slovacchia nella Coppa Europa di lanci come titolare della under 23 sia nel disco sia nel peso.
Alessio, ad Ancona, nell’incontro con la Francia andava con il suo recente primato personale del disco e nell’occasione si è confermato su misure (m. 56,02 la migliore) che lo pongono all’attenzione generale come il giovane più interessante del momento. La sua serie di lanci iniziata con 54,92 e proseguita con un nullo, 55,15 , 56,02 . 53,31 e 55,54 sintetizza la sua stabilità su prestazioni di buon livello e nel occasione ha chinato la testa al solo francese Jordan Guehaselm.
Chi ha fatto un esordio stupendo è stata Rachele Mori. La quindicenne al primo anno allieva, due titoli italiani cadette nel martello già in carniere, ha stupito un po’ tutti con un progresso metrico, sfiorando i 60 metri nell’ultimo lancio, che la pone in evidenza in campo mondiale. La progressione di Rachele è stata: 55,80 – 55,16 – x – x – x – 59,22.

Questa prestazione non ha stupito il suo tecnico Riccardo Ceccarini che, in allenamento, la vede spesso superare con l’attrezzo da 4 kg. i 60 e con quello da 3 kg. sfiorare il muro che divide il campo scuola con via dei pensieri.
Bravo anche Mauro Giuliano, longilineo prodotto del Monte Amiata che, nonostante le grandi difficoltà di allenamento in quota in inverno, fa sempre belle prestazioni agli italiani indoor e questa volta anche nell’esordio nazionale con il suo nuovo record personale indoor di 1’56”53 sugli 800, portando punti importanti precedendo sul traguardo il coetaneo n. 2 francese. Giuliano sarà a Torino sabato prossimo come secondo frazionista della 4×2000 di cross nei Campionati Italiani insieme ai compagni bianco verdi Augusto Casella, Alessio Ristori e Gabriele Spadoni.

B.G.

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