CARIELLO CAMPIONESSA ITALIANA UNIVERSITARIA


7_18_06_2016
Ilaria Cariello ha costruito, a Modena, un altro suo piccolo capolavoro conquistando il titolo italiano universitario nel salto triplo con 12,38. La bionda e prestante atleta bianco verde si è presentata sulla pedana del Campo Comunale modenese in grande condizione con una serie di salti eccezionale: 12,01 – 12,13 – 12,10 – 12,27 – 12,38 – 12,02 tutti con vento regolare. L’atleta di Massimo Favoriti, che nell’occasione gareggiava con i colori del Cus Pisa, sentendosi particolarmente in palla aveva chiesto di non gareggiare, com’è suo solito, nella staffetta 4×100 per concentrarsi esclusivamente sulla gara in pedana ed ha avuto perfettamente ragione stabilendo il suo nuovo personale (aveva 12,30 fatto a Firenze nel 2013) e indossando la maglia di campionessa italiana.

Un buon piazzamento è arrivato anche da Valentina Spagnoli, che ha difeso i colori del 4_18_06_2016Cus Firenze nei 3000 siepi. La mezzofondista di Paolo Angioni,
recente medaglia d’argentonelle under 23 a Bressanone, si è piazzata quinta con 11’36”20 nonostante i ricorrenti problemi a un ginocchio, ma che evidentemente riesce a sopportare anche nella gara abbastanza traumatica.
3_18_06_2016A Modena ha gareggiato anche Nicholas Tori nei 100 corsi in 11”62, un decimo in più del suo personale dell’anno scorso ma, mentre a Pontedera aveva un vento di 1,8 m/s alle spalle, questa volta aveva 0,8 m/s contro. Gara quindi da considerare positiva per lo sprinter di Giuseppe Pucini. 2_18_06_2016Meno brillante la gara sui 400 di Alessandro Bacci, che si è fatto prendere dall’entusiasmo con un passaggio suicida ai 200 (complice anche il vento alle spalle) per poi arrivare asfissiato in 50”39 quando sul rettilineo se lo è trovato contro.
Prima giornata anche a Jesolo dei Campionati Italiani Allievi con un buon sesto posto nei 10 km. di marcia per Fabio Barattini
con 48’03”53. Il suo tecnico Giorgio Favati temeva una contro performance per una serie di problemi muscolari che avevano assillato negli ultimi tempi il suo pupillo, ma Fabio ha marciato bene e con grande regolarità, cancellando il brutto ricordo di Ancona quando era stato 1_18_06_2016squalificato per essere stato spinto fuori pista e aver marciato all’interno per alcuni metri.

Ottimo anche il giavellottista Denis Martiniano, già dimostratosi in buona condizione la scorsa settimana ai Campionati Nazionali Uisp. L’allievo della coppia Warin – Poropat ha conquistato un posto in finale lanciando l’attrezzo da 700 gr. a mt. 52,81 che cancella il suo vecchio p5_18_06_2016ersonale di 51,41 ottenuto a Cento l’anno scorso.
Meno brillanti, anche per le condizioni del vento, i quattrocentisti ostacoli Fabio Denza e Federico Di Napoli.
6_18_06_2016L’allievo di Mauro Telleschi, che l’anno scorso a Milano era caduto rovinosamente sull’ultimo ostacolo, è arrivato in fondo ma senza entusiasmo (58”09) e il decatleta di Fabio Canaccini che aveva ottenuto il minimo all’ultimo minuto a Firenze ha pagato l’inesperienza con un 1’01”22 non certo appagante.

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