CAMPIONATI INVERNALI LANCI

Lucca è diventata ormai un luogo fisso dove fare almeno una delle due manifestazioni valide per i Campionati Invernali Lanci. Dopo Grosseto e Firenze, infatti, c’è stata la consegna dei titoli regionali a Lucca. La manifestazione è stata abbastanza frequentata dai giovani atleti di Ceccarini e Poropat.

La giornata è stata illuminata dal duello tra le due migliori lanciatrici italiane di martello: Sara Fantini e Rachele Mori. La livornese delle Fiamme Gialle ha dovuto inchinarsi alla più esperta atleta dei Carabinieri, ma il loro duello nel tentativo di superare i 70 metri si è concluso con la vittoria della Fantini sulla ex bianco verde che, però, nell’occasione si è riportata sulle misure di un anno fa. Il suo 68,10 è la sua seconda misura fatta in carriera (69.02 nel giugno 2023 sempre a Lucca) ed è un buon auspicio per il proseguimento della stagione.

Il primo bianco verde a gareggiare è stato nella prima mattinata il lanciatore di giavellotto di Mario Poropat Matteo Ferrini. Figlio di un ex decatleta e di una velocista il non ancora 18enne ha scelto di tirare il giavellotto. Lo fa da poco tempo e quindi i progressi sono interessanti. Da allievo aveva stabilito il suo personale a Pistoia nel settembre con m. 33,78, a Lucca con attrezzo da 800 gr. ha toccato i m. 36.48 entrando in finale in una gara molto frequentata. Non male!

Siamo al corrente delle difficoltà dei discoboli che hanno perso sul finire di stagione il tecnico, trasferito per motivi di lavoro a Viareggio e, per il momento, si avvalgono dei consigli della Sanfilippo che, però, deve fare i salti mortali non potendo abbandonare i tanti marmocchietti che frequentano i CAS del quale è anche la direttrice tecnica. Leo Carcea, comunque, non ha deluso. E’ giunto quarto assoluto (terzo sul podio perché poco avanti c’era uno spezzino) con m. 36,01 che non è poi lontanissimo dal 37.22 di un anno fa sulla pedana di casa.

Nel disco assoluto abbiamo gioito per il ritorno in gara e con la maglia bianco verde di Andrea Foresi. Il figlio di Fausto e fratello di Giacomo, dopo un biennio a Milano ha fatto ritorno all’ovile e, anche se a scartamento ridotto per gli impegni universitari a Pisa, ha ripreso un disco in mano dopo tanto tempo. Un anno fa a Sesto Fiorentino aveva superato i 35 metri, questa volta si è dovuto accontentare di un modesto 29.20 ma potrà certamente risalire appena avrà più tempo per allenarsi.

Aveva incominciato un anno fa da cadetta la giavellottista Sara Benetti ed ora, entrata nella categoria delle allieve ha avuto tra le mani l’attrezzo ben più impegnativo da 600 gr. Sara ha fatto subito il suo miglior tiro al primo tentativo con m. 24.84 e poi si è un po’ spenta facendo, però, tutti tiri validi intorno ai 23 metri. Inizio soddisfacente, non potrà che migliorare vista la serietà nell’applicazione.

Con il martello da 4 kg. sono entrate in competizione Giorgia Liguori e Vittoria Trumpy. Le ragazze di Riccardo Ceccarini appartengono a due categorie federali, Giorgia è junior, Vittoria ancora allieva, ma nell’occasione gareggiavano insieme. La Liguori in gennaio a Grosseto aveva lanciato a m. 48,65, questa volta ha fatto qualche cm. in meno, 48,43 ma ha dovuto abbassare la testa alla più giovane pietrasantina Martina Ricci. Quest’anno sarà una bella lotta tra la miglior toscana tra le allieve e la nostra che non vorrà abbandonare la leadership. Niente di eccezionale anche per Vittoria che sarà  quinta con m. 40,29 e terza della sua categoria.

In progresso, rispetto alla prima prova grossetana, i due giovani virgulti Elia Sighieri e Niko Frati. Inimmaginabile in questo momento poter avvicinare il Libertassino Ceccanti, ma i due hanno gareggiato contro se stessi cercando di aggiungere metri rispetti alla prima uscita. Elia in maremma aveva fatto un miglior lancio di m. 46.31, questa volta già al primo tentativo si portava a m. 48,75, Niko aveva fatto cadere la palla con maniglia a m. 40.67, questa volta, anche se con tanti nulli, riusciva a farla cadere a m. 42.93. E’ un bel progresso specie per il più giovane che è del 2008.

Già sul fare della sera chiudeva la giornata Simone Bientinesi. Il 22enne bianco verde è stato molto più falloso rispetto alle sue abitudini. Voleva controllare che ci fossero dei progressi rispetto al suo esordio grossetano. Ha un po’ forzato ma ha fatto anche più di un metro rispetto alla sua gara d’inizio stagione. Aveva lanciato a m. 45,25 ora è a 46.87 e può essere soddisfatto.

B.G.  

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