CADETTI E CADETTE CONTINUANO LA CAVALCATA IN COPPA TOSCANA

 

 

Il meteo, in un primo momento molto avverso, ha avuto pietà nel pomeriggio, in modo da consentire il regolare svolgimento delle gare sul campo di casa in Via Dei Pensieri, gare che si sono rivelate ancora una volta vincenti per le formazioni dei Cadetti e Cadette bianco verdi, che per la seconda giornata di fila guidano la classifica di Coppa Toscana.

 

 

 

Apertasi sotto una discreta coltre di nubi, la manifestazione livornesi ha preso il via con le gare sugli ostacoli veloci, con gli 80hs al femminile ed i 100hs per i maschi. Capofila delle under 16 è stata Lara Biagi, giunta seconda al traguardo, dietro la pistoiese Trinci, nel crono di 12”6; subito dietro altre due compagne di squadra, ovvero Alessia Dentone (13”2 PB) ed Eleonora Parlanti (13”3). Gara ottima e PB anche per Martina Lemmi, che è riuscita ad eseguire tutta la gara nei canonici tre passi tra ostacolo ed ostacolo, arrivando in  14”8.

 

Vittoria al maschile per Manaseb Scotto, autore di un ottimo 14”6, crono già di un certo valore, discretamente abbassabile con qualche accorgimento tecnico. Sfortuna per Andrea Franchini, che dopo una discreta prova pre-gara, ha litigato con le prime tre barriere, cadendo e ripartendo, per arrivare quindi in 15”8.

Esordio sulla distanza per il cadetto primo anno Alessio Spagnoli, al traguardo in 18”7.

 

La velocità piana riservava agli atleti solo i 300m a questo turno, dopo gli 80m e 150m di due settimane fa. ”Ferito nell’orgoglio” dopo la gara di ostacoli, Andrea Franchini ha aperto il turbo dopo 100m, facendo così un’ottima curva che gli ha permesso di involarsi sull’ultimo rettilineo in testa e fermare il cronometro a 37”3, abbassando il proprio PB di ben un secondo, dimostrandosi quindi uno dei nuovi protagonisti della stagione toscana 2019. Totalmente esordienti su questa gara Mattia Cominale, Gianmaria Marangio e Tommaso Benassi, che hanno fatto l’iniziazione su una distanza che non fa sconti a nessuno; i ragazzi sono arrivati rispettivamente nei crono di 48”1, 49”3 e 51”8. Arrembanti le gare di Simone Rizzacasa e Francesco Mattolini, autori dei tempi di 45”1 e 43”3.

 

Ottimi riscontri anche dalla gara al femminile, dove abbiamo potuto apprezzare il secondo posto raggiunto da Aurora Chiavacci, alla sua primissima gara in bianco verde, autrice del crono di 46”0 dopo un passaggio molto forzato ai 200m. 46”7 invece per Anna Maggiani, dalla distribuzione molto precisa per ogni frazione di gara, giunta due posizioni davanti alla sempre agguerrita Francesca Spiller (47”0). Molte le prime esperienze su questa distanza, come nel caso di Gaia Matteoli, al traguardo in 47”7; scorrendo troviamo quindi Federica D’Agostino a 48”5, Alessia Salvadori in 49”1, Benedetta Quarratesi in 49”5, Sara Arzelà in 51”3 e Vittoria Poltri in 54”0.

 

 

Passiamo ai 1000m, con la lotta di Andrea Neri e Nicola Baiocchi contro il cronometro. I due compagni d’allenamento, in gran spinta fino alla fine, sono arrivati in 2’48”3 (Neri – PB ) e 2’50”5 (Baiocchi – PB). Più sostanziosa la presenza femminile bianco verde alla gara, con sei partenti. Bravissimi Agnese Panciatici, che con caparbietà è andata a siglare il tempo di 3’23”0, pochi secondi avanti alla compagna Sara Qercioli, arrivata in 3’29”3. Sotto i 4 minuti anche Irene Ginevra (3’46”2) e Sofia Leoncini (3’49”3); di poco sopra ai 4 minuti invece Giulia Ghiselli (4’04”11) e Linda Leoncini (4’11”0). Sfortunata Eleonora Berti, che purtroppo ha avuto un malessere che l’ha costretta ad abbandonare la gara.

 

 

 

 

La reginetta della pista è risultata come di suo solito Giada Traina. Giada, da campionessa italiana in carica, si è presa alla grande la gara dei 3000m di marcia nel tempo di 15’00”1, tempo che la pone già al comando delle graduatorie italiane 2019 e miglior prestazione di giornata; dietro Traina, è giunta Valentina Piserini in 15’30”7, che al momento ricopre la seconda posizione nelle graduatorie italiane grazie al 15’23” fatto a Pistoia il 20 gennaio. Settima e baldanzosa Mathilde Marc, al record personale sulla pista di casa in 17’37”2. Gara coraggiosa al maschile per Enrico Moroni, che senza demordere ha portato in fondo i suoi 5km in 33’43”1.

 

 

Tre le serie di salto in lungo femminile, gara lunga tre ore con una enorme affluenza da parte di tutte le società. Vittoria con brivido per Lara Biagi, che dopo due nulli è riuscita, modulando molto la rincorsa, a stampare un ottimo 5,31m staccando fuori pedana che ha fatto fare un sospiro di sollievo a coach Mazzantini. Ottima prova di Giulia Quochi, atterrata a 4,56m, 4cm davanti a Beatrice Guarducci che con 4,52m ha siglato il nuovo PB, così come Federica D’Agostino con 4,38m, e  Camilla Piserini, arrivata a 4,35m. Serratissime le fila bianco verde subito dietro dove troviamo Giulia Cerretini (4,22m), Alessia Dentone (4,19m), Emma Canessa (4,14m), Martina Lemmi (4,12m), Benedetta Quarratesi (3,97m), Gaia Matteoli (3,91m), Bianca Magnani (3,90m), Frida Orlandi (3,75m), Francesca Spiller (3,71m), Vittoria Poltri (3,33m), Sara Arzelà (3,28m), Jaya Palomba (3,22m) e Giulia Ghiselli (2,58m).

 

 

Solo tre invece i maschi nel salto in estensione di giornata, ovvero il salto triplo, gara che ha visto tutti e tre i bianco verdi oltre gli 11 metri, con Kevin Di Maria come capofila con 11,80m e seguito con 11,45m da Manaseb Scotto e con 11,06m da Davide Giusti.

 

Per i salti in elevazione erano in programma il salto con l’asta per le femmine ed il salto in alto per i maschi. Nell’alto si sono visti ottimi spunti, con Cesare Bertini che si è portato a casa un buon 1,60m seguito da un pimpantissimo Alessio Spagnoli, incredulo quando ha valicato l’asticella a 1,53m; 1,50m per Kevin Di Maria, che tra una rincorsa di lungo e l’altra andava a prendere la rincorsa anche per il salto in alto. Nel salto con l’asta femminile pari misura per Giulia Cerretini ed Emma Canessa, entrambi approdate a 1,80m.

 

Passiamo quindi ai lanciatori, divisi tra disco – giavellotto per i maschi e peso – martello per le femmine. Vittoria e gran felicità per Alessandro Igor Gualtieri, alla soglia dei 30m con 29,50m, misura che è solo da migliorare per un ragazzo sempre garbato e concentrato in gara; 21,38 metri ottimi per Leo Carcea.

Alessandro e Leo si sono anche schierati nel giavellotto, dove si sono dati il cambio di posizione: Leo 26,16m e Alessandro 25,07m. Migliore dei bianco verdi della gara è stato però Davide Giusti, a sua volta vicino ai 30 metri col terzo lancio, infilato a 28,10m. Chiude la fila Cesare Bertini con 19,43m.

Al femminile, PB per Matilde Trudu nel martello, lanciato oltre la fettuccia dei 20 metri: 20,56m. Matilde è risultata la migliore delle bianco verdi anche nel peso, atterrato ad 8,17m, un metro preciso davanti alla compagna d’allenamento Bianca Magnani (7,17m). Vicine tra loro Elisa Perullo e Gemma Sanchini, rispettivamente giunte a 6,41m e 6,27m mentre Frida Orlandi ha concluso la sua gara con la misura di 5,65m.

 

Prossimo appuntamento il 28 Aprile sempre sul campo di casa!

 

Alessandro Bacci

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