BRAVI MA MAI COSI’ POCHI

 SONY DSC Momento non eccezionale per la marcia bianco verde che, nella terza prova della Coppa Toscana, tradizionalmente svoltasi sul percorso grossetano del Parco Giotto, è riuscita a schierare soltanto sei atleti. Indubbiamente incidenti, influenze, obiettivi di altro tipo, difficoltà a riprendere dopo lunga sosta, quasi contemporaneità con altre importanti manifestazioni hanno messo in grave difficoltà il tecnico Giorgio Favati che non è riuscito a formare una squadra numerosa come è nella tradizione bianco verde.

SONY DSCL’unica ragazza presente, Martina Quartararo, ha dimostrato di essere di buona stoffa perché in una gara di 2 km., con un solo allenamento specifico settimanale, sta facendo molto bene. Sesta al primo approccio a Collesalvetti, quinta nella indoor di Firenze, ha fatto ancora un passo avanti giungendo quarta e scendendo per la prima volta sotto i 12 minuti (11’56”5) dimostrando di essere una marciatrice su cui contare.SONY DSC

 Due i cadetti ai nastri dei 5 km. con Giulio Scoli che, pur migliorando il suo personale (ora a 27’07”5), perde un piazzamento rispetto a Collesalvetti. Finalmente una gara come si deve per Marco Melis che arriva quarto subito dopo il compagno di allenamenti SONY DSCin 27’18”5, ma continuando a palesare problemi di respirazione in gara.

Miglior piazzamento di sempre per la neo cadetta Matilde Minuti, settima in 17’25”1, che non avendo compagne nella stessa gara si è sentita importante e più combattiva del solito. C’è ancora un problema tecnico da risolvere, ma se seguirà con più solerzia i consigli di Favati, il problema al ginocchio destro che la mette in difficoltà con i giudici sarà nel tempo attenuato.SONY DSC

SONY DSCFabio Barattini ha affrontato la gara senza interrompere un periodo di dura preparazione in vista della gara nazionale di Cassino ed il tempo finale ne ha risentito (8° in 50’18”2 sui 10 km.). La scelta era obbligata perché, dopo la disavventura di Ancona, la gara nella città laziale diventa la più importante della prima parte della stagione. Subito dietro di lui Lorenzo Grossi che ha chiuso in 51’07”1, in progresso rispetto alla gara di casa, anche perché lasciato abbastanza tranquillo dai giudici.

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