I nostri allievi, dopo la prima delle due fasi regionali per la qualificazione alle finali del Campionato Italiano di Società 2018, si trovano al secondo posto, a debita distanza dalla Toscana Atletica Futura, ma con buone prospettive di classifica. Gli oltre 12.000 punti sono un obiettivo non facilmente raggiungibile con punteggi su 14 gare diverse più quattro possibili recuperi. I problemi, semmai, arriveranno per la finale perché i numeri sono molto risicati e alle tante buone punte non deve venire un raffreddore perché non sostituibili e con alcuni vuoti in specialità tecniche come asta e ostacoli non facilmente rimediabili.
Passando alle gare di Arezzo e partendo dal settore velocità si vede che con due atleti di buon livello si sono coperte le tre gare.
Matteo Ciulli, bravo sprinter venuto da Collesalvetti, è salito sul podio in entrambe le gare con un bronzo nei 100 corsi in 11,26 con vento di +2,7 m/s e un argento nei 200 terminati in 23”31 questa volta con vento regolare, anzi con un soffio leggermente contrario. Tommaso Savoca Corona, pupillo di Benvenuti a Viareggio, è rimasto ai piedi del podio però con un sempre discreto 53”00 che poteva essere anche migliore con una corsia più interna. I due, coadiuvati dal saltatore Jacopo Quarratesi e dal giavellottista Jacopo Naele Fiorini hanno vinto un bronzo nella 4×100 con uno splendido 44”61, tempo che se non erriamo è migliore di quanto si era riusciti a fare nel CDS assoluto.
Grande abbondanza nel mezzofondo dove si è apprezzata la medaglia d’argento degli italiani indoor Mauro Giuliano allenato da Di Petrillo sull’Amiata.
Il longilineo mezzofondista veloce ha vinto con corsa di testa gli 800 in 1’58”62, segno che ormai anche da solo sa gestirsi su ritmi alti e nei 1500 non è stato in grado di seguire lo scatenato keniano di turno Chelimo ma ha, comunque, staccato un buon 4’10”95 da “solissimo” secondo. I 3000 sono stati ben interpretati dal rientrante mezzofondista di Saverio Marconi Andrea Mattera, buon quarto con il personale di 9’36”77 e le siepi dal biondo ed estroverso Ion Gilca allenato a Cecina da Franco Simoncini con un tempo leggermente inferiore ai 7 minuti (6’57”70 per l’esattezza). Apprezzati gli sforzi negli 800 del versiliese Gabriel Carli (2’03”77), dell’autoctono Simone Esposito (2’04”23) finalmente sbocciato a buone prestazioni e di Dario Santambrogio (2’11”52) e Fabio Mignani (2’12”91). E’ rimasto ai piedi del podio nei 1500 Augusto Casella, allenato nel pisano dal nostro ex mezzofondista Daniele Milani, che ha concluso i 1500 in 4’13”86 e poco più lontani sono arrivati Mattia Barlantini (4’39”01) e Leonardo Caneve (4’55”09). Ha fatto compagnia a Mattera sui 3000 Gabriele Servolini in 10’15”24.
Tre gli atleti impegnati nei salti con il ritrovato Gabriele Digiorgio, capelli sempre più lunghi e sempre più biondi, capace di superare 1,70 nell’alto in compagnia di Jonathan Marcuccio pervenuto al personale di 1,60. All’allievo di Massimo Favoriti Jacopo Quarratesi l’onere e l’onore di coprire degnamente i salti in estensione. Vittoria nel salto in lungo con m. 6,66, gara disputata stranamente con pedana contro vento (-1,2 m/s nel suo caso) e medaglia di cartone nel triplo (13,02 PB) nei soli tre tentativi fatti per preservare le preziose caviglie.
Tante medaglie e buonissime prestazioni nei lanci con record personale e vittoria nel martello di un ottimo Jean Carlos Marcuccio (59,00) accompagnato in pedana dal cucciolo della brigata Simone Bientinesi (32,93). Lo stesso Jean Carlos faceva il personal best nel disco scagliato a 41,44 per una medaglia d’argento. Un secondo posto nel giavellotto per Jacopo Naele Fiorini (39,64) imprecante con la giuria che non le ha permesso di recuperare, come si fa in questi casi, due lanci di finale persi per aver dovuto fare una frazione della 4×100. Diligente e pulito il lancio di m. 12,13 che ha permesso a Matteo Ferretti di sfiorare il podio nel getto del peso. Tra le specialità aggiunte alla manifestazione il getto del peso junior che ha visto tra i protagonisti Diego Paolini che ha lanciato la palla di ferro di kg. 6 a m. 14,46.
Splendida la prestazione del marciatore Giulio Scoli che si è attaccato come una sanguisuga a Finocchietti e si è fatto trascinare sul traguardo dei 5 km. sconvolgendo il suo primato personale portandolo ad un interessantissimo 22’28”84 che nobilita il lavoro di coach Favati e la perseveranza del giovane marciatore.B.G.
Classifica di Società Allievi
Toscana Atletica Futura p. 12,975
Atletica Livorno p. 12.004
Atletica Firenze Marathon p. 11.368
Atletica Grosseto Banca Tema p. 10.947
Atl. Virtus CR Lucca p. 10.749
Centro Atletica Piombino p. 9.616
Atl. CR Pistoia e Lucchesia p. 8.708