LA 4X1500 FEMMINILE FA IL RECORD

SONY DSC SONY DSC Doveva essere il corollario a una grossa manifestazione giovanile con oltre 300 esordienti iscritti, ma a causa del consueto violento temporale che si è abbattuto sul Campo Scuola Renato Martelli e conseguente annullamento delle gare giovanili, il tentativo di record della staffetta 4×1500 femminile dell’Atletica Livorno è diventato il momento clou della giornata. Le condizioni sarebbero state ideali se non fosse stato per la pista che, nonostante il grande impegno del personale e dei giudici, non si è riusciti a liberare dall’acqua. Questo è un problema sorto dopo il rifacimento del manto che non è più impermeabile come prima e non ha le dovute pendenze per il deflusso dopo acquazzoni di una certa violenza. Mancavano anche squadre avversarie ma le quattro mezzofondiste bianco verdi assemblate da Paolo Angioni erano ben consce di poter abbattere il record ormai annoso, 1985, di Catia Poetto, Michela Bientinesi, Barbara Ricci e Sandra Lugetti che, nella manifestazione di apertura del 14 aprile sulla pista in tartan di Tirrenia, avevano corso in 19’50”05 in quel momento uno dei migliori tempi italiani.

SONY DSC SONY DSCStart per la junior Sharon Guerrazzi che interpretava al meglio il suo compito dando il cambio dopo una frazione in 5’04”0. Proseguiva la promettente allieva Giulia Morelli che, abbastanza affaticata da una stagione lunga e per lei molto impegnativa, terminava la sua frazione in 5’03”9. Fatto il compitino le due giovani, era poi la volta della under 23 Sonia Ruffini, già in piena preparazione per il tentativo di rientrare in nazionale nel cross dopo il recente esordio nei Giochi del Mediterraneo. La ragazza che a giorni discuterà la tesi di laurea in logistica, abituata a correre da sola sul ritmo, si è dimostrata ancora in grande condizione finendo la distanza in 4’45”2 riportando la squadra già a livello del precedente record. Una splendida Irene Antola, che sembra non accusare le difficoltà di un allenamento solitario e a orari per la gran parte insostenibili per la sua attività lavorativa presso una clinica del parmense, ha finito la sua fatica portando la squadra al nuovo record di 19’36”3 con una frazione di 4’43”2 che dice quale sia stato il suo grande impegno. Un complimento alle quattro primatiste e al coach Angioni che ha fortemente voluto questo tentativo che rimarrà a lungo negli annali.

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