UN 10000 DA FAVOLA A SAN MINIATO

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L’impianto di Fontevivo, a San Miniato Basso, per il secondo anno consecutivo ha ospitato la fase regionale toscana del campionato italiano su pista dei 10000. Ma prima di parlare della manifestazione occorre dire due parole sull’impianto gestito dal Comune di San Miniato ed usato dalla piccola Pol. Omega.com. E’ sede fissa degli allenamenti di atleti nazionali come Meucci e Pennella, ha otto corsie in sportflex, si trova al confine tra le provincie di Pisa e Firenze diventando il più centrale degli impianti di atletica della Toscana. Da quando è stato inaugurato non è stato mai utilizzato per manifestazioni regionali del settore assoluto. Anzi, se andiamo a vedere nel sito “impianti” del CRT, non è nemmeno censito. Ora, a distanza di anni, mostra tulle le sue magagne (come il 90% degli impianti toscani) con il tappeto di usura che ha perso in più punti il suo colore rosso originale, con larghi pezzi di sportflex staccati dal fondo e con solchi di un dito lungo tutta la pista e le pedane dove il colato doveva unirsi. Un vero spreco di denaro pubblico.

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Tornando alla gara è stata magnifica, potremmo dire di livello internazionale, per la presenza della colonia keniana di un agente fiorentino e del miglior fondista italiano del momento, Meucci, appena tornato da un lungo stage d’allenamento in Kenia. In gara 5 livornesi divisi nelle due serie. Nella serie migliore Lorenzo e Samuele Dini che hanno bagnato la nuova maglia giallo nera delle Fiamme Gialle anche in pista dopo la indoor ed il cross. Sole splendente anche se con un venticello freddo contrario sul rettilineo opposto ed assente su quello d’arrivo perché riparato dalla collina di San Miniato. C’è stata grande lotta tra l’equipe keniana e Meucci, con frequenti cambi di ritmo e di atleti in testa. Lorenzo, anche se affaticato dalla gara di Nove di una settimana prima, ha tenuto fin che ha potuto correndo sui ritmi di un anno prima arrivando ottavo, terzo degli italiani in gara, con 30’00”55 un tempo che non aggiunge nulla al suo palmares ma che conferma a Saverio Marconi una buona uscita dalla stagione invernale. Samuele Dini aveva avuto problemi fisici a ridosso della gara ed era stato quasi consigliato a soprassedere. Il ventenne mezzofondista ha interpretato bene la gara, non seguendo il ritmo dei keniani e terminando undicesimo in 30’38”34 che è il suo nuovo, anche se di poco, primato personale.

Nella serie minore, quella interamente formata da toscani, si è imposto con bella autorità Lorenzo Bernini. Il non ancora 22enne bianco verde ha lasciato sfogare nei giri iniziali il pontederese Remo Arrighi, l’è andato a prendere, si è per un po’ alternato a condurre per poi iniziare una bella cavalcata solitaria che lo ha portato  a concludere in 32’58”51, un bel tempo per un esordiente. Poco più indietro Federico Meini, più esperto anche se non correva la distanza da alcuni anni, che ha fatto segnare ai cronometri un discreto 33’40”72 e poi il battagliero (si è fatto crescere il pizzetto alla D’Artagnan) Francesco Balestrini partito in sordina e che è andato a raccogliere per strada i cocci dei tanti imprudenti partiti alla garibaldina. 35’42”23 il suo tempo finale che, per uno che ha superato la soglia dei 40, non è da disprezzare.

 

FASE REGIONALE DEL CDS ITALIANO DI CORSA (San Miniato 16 marzo 2014)

M. 10000 MASCHILI:

1. William Kibor (Kenia) 28.23.66

2. Daniele Meucci (Esercito) 28.28.72

3. Julius Kipngetic Rono (Kenia) 29.09.57

4. Boniface Kiprono Bii (Kenia) 29.23.13

5. Daniel Kipkirui Ngeno (Kenia) 29.23.44

6. Hillary Kiprono Bii (kenia) 29.26.73

7. Gianmarco Buttazzo (Casone Noceto) 29.27.21

8. Lorenzo Dini (Fiamme Gialle) 30.00.55

9. Nixon Kipkemoi Sigei (Kenia) 30.24.86

10. Jean Baptiste Simukeka (Rwanda) 30.34.94

11. Samuele Dini (Fiamme Gialle) 30.38.34

12. Massimo Mei (Atl. Castello) 31.51.36

13. Lorenzo Bernini (Atletica Livorno) 32.58.51

17. Federico Meini (Atletica Livorno) 33.40.72

22. Francesco Balestrini (Atletica Livorno) 35.42.23

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