SPLENDIDA BOCCIA A MONTESPERTOLI

In occasione del 1° Meeting “Chianti Montespertoli” abbinato alla 5^ prova del Gran Prix Fidal Toscanaestate abbiamo potuto ammirare una splendida esibizione della nostra Francesca Boccia. Nel nuovissimo impianto del contado fiorentino, ma a soli 40′ da Livorno, la saltatrice con l’asta bianco verde ha vinto la gara saltando per la seconda volta nella sua carriera quei 4 metri che in inverno le erano valsi un bronzo agli italiani indoor di Ancona. Atleta ormai esperta è entrata in forma nel momento giusto, a pochi giorni dalla finale del CDS di Sulmona e dai Campionati Toscani Assoluti di Firenze. Dopo aver superato i 3,80 avrebbe voluto andare direttamente a 4,00 ma ha ceduto alla insistenza della Marzenta che voleva saltare 3,90. Un brivido per lei che è riuscita a superare la misura solo al terzo tentativo, ma poi il primo salto a 4,00 metri è stato regale e ha meritato gli applausi del numeroso pubblico. Sulla stessa pedana Letizia Poli superava m. 2,90 e Rebecca Raiola 2,80 mentre la giovanissima Emma Nosiglia Martinez giungeva terza tra le allieve con m. 2,60.

Non ci sono state, però, solo le saltatrici con l’asta, perché le velociste di Giuseppe Pucini hanno occupato i primi due podi dei 200 con una bella coppia composta da Irene Buselli e Caterina Bianchini. Leggero vento a favore (+0,8) e Irene fermava i cronometri a 25”40, solo 4 centesimi dal suo longevo primato personale e Caterina la seguiva con un discreto 25”76 che la fa sperare bene per le prossime gare.
Coraggiosa la gara sugli 800 di Sharon Guerrazzi che non ha remore sull’andare a condurre la danza passando in 1’05”24 ai 400 ma sul rettilineo finale il suo motore si ingolfa e finisce terza comunque con un più che discreto 2’17”51. L’allieva Elena Casolaro ottiene la stessa medaglia di bronzo recuperando tante posizioni sul finale e abbattendo di 7” il suo PB stabilito in aprile a Siena e portandolo a 2’33”77.

Meno soddisfatta nel lungo Giulia Favoriti che fa tre salti validi con il migliore a m. 4,67. Andrà meglio la prossima volta.
Podi e medaglie pregiate anche per i maschi bianco verdi. L’allievo Simone Esposito ha la gioia di una medaglia d’oro nei 3000 stracciando il suo PB portato a 9’18”02, mentre lo junior Dario Guidi sembra riprendere la giusta strada con 8’59”37 ma continua a perdere le volate per il podio e nuovo record personale per il 24enne Lorenzo Imparato (9’32”45).
Alessio Ristori sugli 800 battaglia per la vittoria, ma il suo spunto finale non è ancora da mezzofondista veloce e si deve accontentare dell’argento con 1’56”91 che è un bel tempo, a 4 decimi dal PB, ma non sufficiente per imporsi. Qualche passo dietro termina con 2’00”87 Gabriele Spadoni, mentre nella seconda serie lotta con coraggio Mattia Barlantini (2’08”68).

Passi avanti nelle siepi di Luca Lemmi, un po’ più allenato di inizio stagione, e che, nei 3000 siepi, la sua gara preferita, termina in seconda piazza con 9’25”99.
Nei 200 maschili il miglior bianco verde è stato Luca Poggianti che, dopo l’exploit nei 400 di Arezzo, straccia anche il primato del mezzo giro di pista portandolo da 23”38 a 23”14 e con un vento nella norma (+1,0) alle spalle. Bella lotta in famiglia tra Matteo Rinaldi e Nicholas Tori nella settima serie con il secondo che esulta troppo presto e si fa uccellare da Matteo. 24”11 per Matteo e 24”13 per Nicholas. Confronto anche tra i due non più giovanissimi allievi di Patrizio Serru. Lo vince Massimiliano Dello Iacono (24”31) su Lorenzo Messeri (24”88).

B.G.

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