GIULIO SCOLI OTTAVO AI CAMPIONATI ITALIANI INDOOR

 

1_15_2_2017Dopo aver volato molto alti per l’abbuffata di medaglie nella categoria junior di una settimana prima si è tornati un po’ sulla terra con la tornata degli allievi, che non è stata malvagia, ma ha portato sul podio e all’ottavo posto un solo atleta. Il miglior piazzamento è stato del marciatore di Giorgio Favati Giulio Scoli, già settimo nel suo ultimo anno da cadetto, si è piazzato all’ottavo posto nel suo esordio da allievo. Il suo tempo non è memorabile ma il ragazzo è andato un po’ in confusione con i giri non riuscendo a sentire nel frastuono le indicazioni del tecnico. Ha terminato con 24’46”79 che è comunque una buona prestazione tecnica suffragata anche dal fatto che non ha avuto problemi con una giuria abbastanza severa.

Al suo livello si può considerare anche la prestazione dell’ostacolista di Mauro Telleschi Michele Del Corona. Il non ancora diciassettenne ha superato le batterie dei 60 hs. con il primato personale di 8”61 (aveva 8”71), si è poi migliorato ancora in semifinale con 8”44 ma la prestazione, pur ottima, non è stata sufficiente per accedere alla finale. Si deve accontentare di un 12esimo posto finale ma il giovane ha confermato per essere sulla buona strada.

Non ha entusiasmato l’altro marciatore Marco Melis, questa volta molto frenato da un bloccaggio non perfetto e che è stato sanzionato con 2 proposte dalla giuria. Era il suo primo campionato, voleva arrivare in fondo e ha dovuto rallentare. Ne ha risentito il piazzamento, 15esimo e il tempo che è tutt’altro che memorabile (25’34”42) ma i progressi del neo allievo, rispetto a un anno fa, sono notevoli. Primato personale anche per la marciatrice Lisa Franceschi (20esima in 16’22”11) ma il suo calo di ritmo nella fase centrale di ogni gara è sempre eccessivo rispetto a come riesce a trovare le energie nei finali.

Molto deluso Mauro Giuliano. Il giovane di Di Petrillo era stato protagonista sempre ad Ancona e a Firenze negli 800. In gara, dopo una partenza non felice, aveva tentato di portarsi avanti con fatica ma le gambe proprio non giravano e finiva la sua prova piuttosto staccato in 2’49”35, ben 6 secondi oltre il suo PB. Si rifarà perché le dimostrazioni di essere un mezzofondista veloce le ha date.

La stakanovista Marta Giaele Giovannini, che il suo lo aveva già fatto con il sesto posto ai campionati di Padova nelle prove multiple, è arrivata un po’ scarica ad Ancona. Non brillante nel salto in lungo con una miglior misura di 5,26 si rifaceva, almeno in parte, con il personale di 9”25 nei 60 ostacoli, tempo, comunque, che non le permetteva di superare le batterie. Andava peggio a Valentina Arcamoni che in occasione del suo primo salto di gara sentiva una fitta alla schiena e la sua competizione finiva li.

 

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