GIORNATA INFERNALE

Giornata infernale a Collesalvetti in occasione della terza prova del Trofeo Toscano che avrebbe sospeso qualsiasi altra manifestazione in pista, ma non la marcia adusa a gareggiare in ogni condizione. Pioggia, freddo, percorso pieno di pozzanghere e vento che abbatteva le transenne e stracciava i gazebo posti dai bravi e volonterosi dirigenti del G. P. Arcobaleno, ma gli atleti, pur scaldandosi al coperto nel salone delle feste, hanno affrontato senza problemi le avversità.

Pochi i bianco verdi in gara, almeno rispetto alle due gare precedenti di Grosseto e Firenze, ma anche rispetto alla prima prova nazionale di Roma. Programmi delle famiglie, infortuni e malanni di stagione hanno tenuto lontano almeno il 50% della forza di coach Favati. Per una delle sue allieve, la cadetta Giada Traina, è stata l’occasione per confermare la sua leadership per la quarta gara consecutiva. Per ridurre i tempi alle intemperie, i cadetti maschi e femmine hanno gareggiato insieme e Giada non ha avuto nessun timore reverenziale duettando in testa con l’amaranto De Santis e non facendo mai avvicinare le due fiorentine Luce Accordi ed Emma Umiliani. Ormai consueto allungo finale e le rosso gigliate le arrivano rispettivamente a 7 e a 13 secondi. Battagliera anche Rachele Benedetti che, sui 3 km., tiene un po’ di più e giunge in mezzo al gruppo con il 10° posto.

Dopo un argento nei toscani indoor e una delusione nella gara romana, un bel successo per la neo allieva Matilde Minuti che ha regolato sui 5 km. l’empolese Giacomini e la pratese Bruni. E’ una candidata a scalare le graduatorie sociali in pista ma dovrà sempre fare molta attenzione ai suoi problemi tecnici.

In campo assoluto maschile percorso netto (senza ammonizioni di sorta) per lo junior Fabio Barattini che ha fatto buona parte del percorso con Davide Finocchietti, non seguendolo quando quest’ultimo ha cambiato ritmo. Ha fatto una 20 km. due settimane fa e il recupero è ancora in corso dopo un inverno tribolato. Marciare i 10 km. sul piano di 46’18” in quelle condizioni è però di buon auspicio. Terzo posto nella stessa competizione per l’allievo Giulio Scoli, preceduto da Finocchietti e dal fiorentino Cosi, ma Giulio il meglio di se l’ha dato con le medaglie conquistate ad Ancona e Roma e ora sta rifiatando. Comunque 48’16” sono una bella prestazione.

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