EMILIO MARCONI CAMPIONE TOSCANO CADETTI

Quello di Emilio Marconi è l’unico titolo toscano vinto dai cadetti bianco verdi nel 2011. Non è una sorpresa perché i tecnici del settore erano pienamente consapevoli che la generazione 1996/1997 offriva ben pochi atleti di vertice ed uno di questi, Filippo Lari, era tornato in cattive condizioni fisiche dal raduno collegiale regionale di Tirrenia. Rimanevano in cinque ad avere possibilità di medaglia, ma solo uno ha raggiunto l’oro. Bravo Emilio che ha agevolmente vinto la prima serie dei 300 ostacoli in 42”05, rimanendo poi un po’ in apprensione nell’attesa del tempo del vincitore della seconda serie dove il locale Niccolo’ Fonti era andato decisamente bene. Alla comunicazione del tempo di 42”21 un grosso sospiro di sollievo ed un distinto improperio alla giuria che non aveva invertito le serie (dalla più debole alla più forte) come si fa, quando c’è di mezzo una maglia ed un titolo. Il giorno dopo, sui 100 ostacoli, pur migliorandosi sensibilmente (14”26) doveva accontentarsi del bronzo. Carlotta Grassi per due lanci ha sperato nel successo del disco, ma la quindicenne fiorentina Sara Menoni, già vincitrice del martello e dell’asta (!) l’ha gelata con un terzo lancio a m. 30,48. Carlotta, pisana di Tirrenia, ha ben reagito con un quarto lancio a 29,88 (primato personale, ma ha dovuto accontentarsi dell’argento e del minimo per gli italiani di Iesolo. Sharon Guerrazzi aveva più volte sfiorato il minimo dei 1000 per i campionati italiani ed attendeva il primo scontro dell’anno in pista con la pratese Bahjia El Aoufi per ottenerlo. Bella gara, combattuta, con Sharon che tentava di prender la testa dopo metà corsa, ma con Bahjia non c’è stato niente da fare. Argento, però con la soddisfazione del minimo, anche se manuale (3’03”7) per il mancato funzionamento del cronometraggio elettrico. Il giorno dopo si complicava la vita perdendo la volata per il secondo posto nei 2000 con la grossetana Marica Romano ma con il personale stagionale di 6.55.74. Sette giorni prima, sulla stessa pista, Manuel Lucioli sui 4 km. di marcia si era migliorato di 1 minuto. Visto che il minimo per Iesolo era a meno di 4 secondi ha approfittato della scia del fiorentino Niccolo’ Coppini per conquistare, insieme ad una medaglia di bronzo, anche l’agognata meta (20’08”67). nella preparazione. Una medaglia di bronzo a sorpresa è giunta dalla più piccola delle Fiorelli, Silvia, capace di atterrare con buona tecnica a m. 10,09 nel triplo. L’ultima medaglia della giornata era il bronzo nell’alto con 1,49 di Carolina Peretti, un’atleta longilinea (di quelle che piacciono ai tecnici del salto in alto), di buone speranze anche perché ancora lontana dalla necessaria continuità ed intensità nella preparazione. E’ rimasta fuori dalle medaglie Beatrice Turini. Quarta nei 300 ostacoli, quinta negli 80 ostacoli e sesta nell’alto. E’ un atleta forte, volonterosa ma forse fare le batterie degli ostacoli alle 16,20, iniziare il salto in alto alle 16,40 e fare la finale degli ostacoli alle 18,30 non è stata una bell’idea. Sono cose che si fanno, quando c’è un campionato di società, a volte nocive, quando di mezzo c’è una prestazione da fare. Tra i nomi nuovi buoni progressi per Ireneo Chierici (40.82 nei 300 piani) e Giulia Morelli vincitrice della seconda serie dei 1000 con il personale di 3.22.9 

     Altri risultati: 80: 21) Claudio Puccini 10.57; 300: 14) Andrea Foresi 41.15, 17) Claudio Puccini 43.47; 300 hs.: 9) Andrea Foresi 49.58; Lungo: 19) Claudio Puccini 4.76; Triplo: 16) Claudio Puccini 9.58; Peso: 8) Alessio Dello Iacono 10.28; Disco: 8) Alessio Dello Iacono 25.57; Martello: 7) Alessio Dello Iacono 27.90; Giavellotto: 11) Alessio Dello Iacono 30.22, 13) Andrea Foresi 26.63; 300: 19) Elisa Pini 49.96, 25) Viola Lonzi 52.49, 31) Olga Iasson 57.92; 1000: 22) Virginia Centofanti 3.49.1; 80 hs: 5) Beatrice Turini 13.65 (13”42 in batt.); 300 hs.: 4) Beatrice Turini 50.79; Alto: 6) Beatrice Turini 1.43; Lungo: 13) Silvia Fiorelli 4.26; Triplo: 8) Virginia Rossi 9.45; Peso: 11) Natalia Novi 6.17; Giavellotto: 11) Natalia Novi 13.76.

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