TRE TITOLI AI REGIONALI MASTER

FedeNel forno di Campi Bisenzio si sono svolte, nell’ambito del Trofeo Nucci, le gare valide per i Campionati Regionali Master. La prima considerazione che ci viene in mente è il motivo per il quale in Toscana non si debbano fare manifestazioni in notturna e si debba soffrire, atleti e scarso pubblico nella canicola. Ridottissima la partecipazione dei bianco verdi, ma altissima la percentuale di successi con ben tre titoli conquistati su quattro partecipanti.

Il primo titolo è andato ad una donna, Francesca Salvadori sui 100 SF45. Francesca fa parte del gruppo di entusiaste mamme che si mantiene in forma sotto le cure di Ilaria Cariello mentre i rampolli si allenano con i loro tecnici. Aveva già provato qualche anno fa ad allenarsi per il mezzofondo veloce ma, dopo la prima gara, tra l’altro con un tempo interessante, aveva alzato bandier bianca. Dopo questo successo con un esordio vittorioso e un 15”44 con vento contrario di 1,1 m/s si pensa che continuerà cercando di non essere tanto da meno del coniuge campione italiano indoor. Nella stessa competizione, ma tra i M50, anche Federica Falossi che arriverà terza con 18”86 dietro la fiorentina dell’Assi Mariacristina Gori che chiude in 17”58 e la pratese Monica Guglielmino con 18”03.

In campo maschile era presente il leader dei nostri master, Alessandro Garofoli che, infastidito da una serie innumerevole di false partenze, non è riuscito nell’intento di sopravanzare il ben più giovane volterrano Emiliano Raspi, ma il suo 12”04 (vento -1,2m/s ) gli consentiva di indossare la maglia di campione toscano SM50.

Nella pedana del lungo, anch’essa contro vento per ragioni di sicurezza per la contemporanea gara di lancio del martello e poi di disco si è rivisto in competizione Stefano Meazza capace di una serie interessante: 5,32 – 5,29 – 5,29 – 5,23 – 5,16 e 5,38 che gli darà il successo e la possibilità di salire sul podio del vincitore della categoria SM50.

Il quinto master bianco verde, Andrea Samaritani, che doveva disputare i 200 è rimasto a casa e allo sconsolato dirigente accompagnatore è rimasto di guardare con interesse gli 800 dove rientrava in gara il giovane Gabriel Carli, bersagliato per tutti i primi sei mesi di questa disgraziata stagione da problemi muscolari. Buone le sue intenzioni con un primo giro baldanzoso in 59”0 ma la tenuta non è ancora quella desiderata è pur finendo in 2’01”77 spera che questo sia solo un punto di partenza.

Il giorno prima su un 1500 si è schierato anche l’allievo di Saverio Marconi Rajan Kumar Del Vecchio anche lui baldanzoso nella prima parte della gara ma che poi si spegne quando la lotta si fa dura. Arriverà terzo dietro Pecciarelli e il coetaneo Rossi con 4’25”46 in attesa di tempi migliori.

CELLE LIGURE

Il giorno prima i giovani virgulti di Bruno Celi hanno soddisfatto la loro fame di gare recandosi a Celle Ligure dove, a margine del Meeting Internazionale Arcobaleno Atleticaeuropa, hanno potuto affrontare avversari nuovi e tornare a casa con nuovi personali in quattro occasioni su cinque. Molto bene i ragazzi sui 1000 Andrea Manfredi , quarto con 3’01”48 (aveva 3’06”44), Leonardo Marchetti, ottavo con 3’18”18, Andrea Palma, undicesimo in 3’35”36. Sulla stessa distanza ma per i cadetti Elias Traversari era sesto con 2’57”35 (aveva 2’59”7) e tra le cadette è ritornata alle gare dopo tanto tempo Giorgia Guccinelli, quinta in 3’25”11.

B.G.

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