TITOLO ITALIANO UNDER 23 PER MARTA GIAELE

Fabriano ha ospitato il Campionato Italiano Outdoor di prove multiple per gli under 23 e Marta Giale Giovannini non ha perso l’occasione per incrementare la sua bacheca di un nuovo titolo. Ma, dato che la forma continua a crescere, l’atleta non si è accontentata del titolo italiano ma lo ha conquistato migliorando sensibilmente il suo primato personale che ora è di 5504 punti. Punteggio che rafforza il suo secondo posto assoluto in Italia a 300 punti dalla capolista Sveva Gerevini del G.S. Carabinieri.

Marta Giaele non ha ancora 20 anni, li compirà il prossimo 2 ottobre, ha iniziato, sotto la spinta del padre Stefano ex saltatore in alto e della mamma Simona Piaggi ex ostacolista, a frequentare il campo scuola a 6 anni nel 2007 con l’Atletica Uisp Agostini che in quel periodo era il serbatoio giovanile dell’Atletica Livorno. Ha preso pianta stabile tra le bianco verdi nel 2013 ed ha lo stesso, forse ancor di più, entusiasmo di quando era bambina. Ha già vestito la maglia azzurra in un incontro junior indoor a Minsk e ora speriamo che la seconda sia in occasione dei Campionati Europei under 23.

Nelle Marche la sua gara inizia subito con un primato personale: 14”03 nei 100 hs. con vento contrario, anche se molto lieve (-0,4m/s). Sarà il miglior tempo delle 19 competitrici e la vetta non la lascerà più fino alla vittoria finale.

Si leva subito un peso dalla mente saltando m. 1,65 in alto che per lei, forte e dinamica ma non alta, è uno dei problemi da risolvere in queste gare. Con i suoi 1769 punti guarda già dall’alto le avversarie mantenendo cinque punti di vantaggio sulla vercellese Sala, che sembra la sua avversaria più pericolosa.

Il divario aumenta nella terza gara, il getto del peso. Marta è tutt’altro che un colosso ma ha buona tecnica ed esplosività tanto da gettare la palla di ferro da 4 kg. a 12,20 lasciando l’avversaria più vicina a quasi un metro. Ora i punti sono 2443 e il vantaggio sulle avversarie pericolose è ormai di 200 punti.

La prima giornata si chiude con la terza vittoria nei 200 con il secondo tempo della sua vita sportiva: 25”24, a 2 centesimi dal personal best e senza nessun aiuto dal vento che è nullo. Può andare a cenare e dormire serena che il suo l’ha fatto e fatto bene!

Il giorno dopo si riprende con la sua gara d’elezione: il salto in lungo dove più si è applicata in gioventù ottenendo anche risultati incoraggianti. E’ la quarta vittoria su cinque gare e Marta, sfruttando anche il primo venticello favorevole (+1,00m/s) stampa, al suo terzo tentativo, un eccellente 6,00 metri che non ha lo stesso valore di punteggio degli ostacoli e dei 200 ma vale sempre 850 punti che sono un bel bottino.

La Giovannini è competitiva nel getto del peso, ma il giavellotto per lei sembra un corpo estraneo. Supera a fatica i 30 metri (30,92) al secondo tiro e si qualifica come nona. E’ una specialità da imparare bene perché ci si fa male con facilità ed un eventuale infortunio ad una spalla si riperquoterebbe su tutto il resto.

L’ultima gara per lei è una passerella. Sugli 800 fa fatica ed un passaggio ai 400 in 1’05”6 che di norma non dovrebbe essere letale, alla fine della settima gara è impegnativo. Vince comunque, e con distacco, in 2’17”92 che è il suo nuovo primato personale Dopo essere stata campionessa indoor lo è ora anche outdoor. Brava Marta e siamo solo all’inizio della stagione agonistica!

B. G.

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