RIPARTONO LE INDOOR: PIOGGIA DI PB A FIRENZE

Le porte del pistino indoor dell’Asics Stadium di Firenze si sono aperte anche per la neonata stagione atletica 2020, inaugurazione annuale che ha portato molti nuovi record personali in casa biancoverde.

Unica nota stonata del giorno il forte ritardo accumulato tra le batterie e le finali: oltre un’ora.

Partiamo dalle prove con barriere (60hs); impegnati sui blocchi Federico Garofoli, Nicolas Ugati, Marta Giovannini, Dalia Carcea e Greta Morreale.

Progresso tecnico importante per la multiplista junior Marta Giovannini che dopo la batteria in 9”06 ha per la prima volta tagliato il traguardo sotto i nove secondi, ovvero 8”92. Al primato personale anche Dalia Carcea, scesa a 9”80 nella prima prova, per poi concludere la finale in 10”04. Esordiente assoluta sulla specialità Greta Morreale, più a suo agio sulla distanza lunga, ma che con buon spirito si è espressa nei due round rispettivamente in 9”75 e 9”73.

Barriera dei 9 secondi abbattuta anche per l’allievo Nicolas Ugati, cresciuto molto di statura da un anno all’altro, evento molto utile se parliamo di ostacoli! Nicolas si ben espresso tagliando il traguardo in 8”87 in batteria ed 8”89 in finale.
Più arrugginito Federico Garofoli che ancora deve ritrovare un po’ di confidenza sulle barriere alte, specialmente sul primo ostacolo; risultati: 8”85 in batteria e 8”90 in finale.

Ben più folta la partecipazione ai 60m piani.

Si apre subito alla grande la stagione dei due allievi di punta della velocità, Gabriele Mori e Tommaso Boninti.
Dopo il 7”09 del 2019, Gabriele ha subito ritoccato il PB correndo in 7”04 e piazzandosi subito nella top 5 nazionale U18 stagionale, per poi ripetersi in 7”09 nella finale. Due volte sotto il precedente record personale anche per Tommaso Boninti, azzurrino nel 2019 agli EYOF. Tommaso si è espresso in 7”11 in batteria e 7”13 in finale, cancellando così il 7”16 che gli regalò il titolo toscano allievi della scorsa stagione.

Un rientro ben più che lieto quello di Marco Landi che mai ha mollato in questi tre anni di calvario fisico e che ha ricominciato da qualche mese ad allenarsi ai ritmi che gli si addicono. Marco ha baldanzosamente finalizzato la prima prova in 7”21 e quindi 7”19 in finale. Ben tornato Marco!

Ottimo spunto quello di Federico Garofoli nei 60m piani rispetto agli ostacoli, correndo in un ottimo 7”36, per poi concludere la serata in 7”43 nella finale 3.

Rientro alle gare dopo un 2019 purtroppo funestato da un importante infortunio muscolare per Andrea Bacci, che ha corso in 7”51, poco più di un decimo meglio del compagno d’allenamento Alessandro Signori, giunto al PB con 7”63.

Troviamo quindi un tris, ovvero tre atleti appaiati a 7”71: Jacopo Fiorini (PB), Giulio Meini (PB) e Alessandro Garofoli (SM45).

Al femminile, ottima prova l’esordio di Irene Buselli, che con 7”89 non arriva lontana dal suo PB del 2018 di 7”83 per poi chiudere la serata fiorentina in 7”94.
Sette centesimi tolti al 2019 invece da Margherita Guarducci, che nel giorno del suo compleanno ha corso due volte sotto il vecchio primato: 8”15 e 8”17.

Situazione quasi identica per Greta Morreale, che con 8”16 e 8”12 ha abbassato di un oltre un decimo il crono dello scorso anno; esordio invece sulla distanza per Marta Giovannini, espressasi in 8”20 nella batteria ed 8”13 in finale.

Dopo un’ottima stagione da cadetta, buona la prima anche per Giulia Bonomo, che partendo dall’ 8”36 del 2019, è scesa prima a 8”26 e poi ad 8”18.
Un bel decimo tolto anche da Dalia Carcea, che ha vinto la propria batteria in 8”42, di poco avanti alla collega Margherita Del Corona, giunta in 8”46.
Esordio tra gli assoluti anche per Benedetta Quarratesi, che dopo il 10”79 negli 80m della scorsa stagione, nei 60m ha firmato un 8”54; 8”69 e non lontana dal suo miglior risultato Sara Picchi, così come Alessia Magrini ed il suo 8”93. Distante due centesimi (8”95) Michela Cicinelli, appena approdata alla categoria junior, mentre poco sopra i nove secondi Francesca Spiller e Virginia Del Corona, rispettivamente al traguardo in 9”11 e 9”13.

Alessandro Bacci

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