QUARRATESI E MANNUCCI CAMPIONI ITALIANI INDOOR

E’ stata una trasferta vissuta quella dei Campionati Italiani indoor Junior e Promesse, con gare emozionanti e momenti da incorniciare.
Dal bilancio sicuramente positivo, la rassegna nazionale 2020 riservata ad U20 e U20 ha portato in casa biancoverde ben due ori (dei quali uno piacevolmente inaspettato) nonché diversi onorevoli piazzamenti.

Partiamo subito con uno degli allori, ovvero il nostro gigante Alessio Mannucci. Nonostante la sua predilezione per il disco, Alessio non ha mai disdegnato qualche puntata nel lancio del peso. Arrivato in pedana come l’uomo da battere, Alessio ha vinto la gara al primo lancio, subito oltre i 16 metri, per poi mettere il punto esclamativo alla quinta prova con 16,59m, mettendosi al collo la sesta medaglia d’oro nazionale.

Intanto in pista, al via sui blocchi Irene Buselli, iscritta nei 60m U23. Buona la prova di Irene, che ha fermato il cronomentro a 7”85, tempo leggermente viziato da una perdita d’appoggio poco dopo la partenza.

Torniamo in pedana, con due junior nel salto in lungo: Marta Giaele Giovannini e Giorgia Cerretini.
Sempre da top ten Marta Giovannini, che dopo aver vinto il tricolore di prove multiple indoor U20 si prende anche un più che onorevole quinto posto nel lungo con la misura di 5,74m; PB indoor per Giorgia, che al secondo salto ha messo un bel picchetto a 5,47m, misura che l’ha collocata al 16° posto finale.

Intanto sull’anello è andato in atto il ritorno alle gare nazionali per Chanda Bottino, dopo un periodo di ripresa fisica, direi a questo punto tranquillamente rientrata: Chanda, dopo il 58”27 di poche settimane fa, ha ulteriormente abbassato il PB dei 400m indoor correndo in 58”17 e raggiungendo l’11esima piazza tra le junior.

Sfortunato Giacomo Bianchini, nei 400m promesse. Giacomo purtroppo, perdendo l’equilibrio all’uscita di curva ha portato un appoggio nella corsia interna, facendo decretare ai giudici una inevitabile squalifica per invasione di corsia.

Viriamo verso il ”saccone” dove, l’avventura nazionale ha decretato un 12° e 19° posto rispettivamente nell’asta per Rebecca Raiola (2.90m – promesse) e Federico Cavallini (3.60m – juniores).

Alle 15:00 entra in pedana, per il lungo junior, Jacopo Quarratesi, ed è magia.
Subito alla priva prova, Jacopo ha fatto la voce alta, mettendo lì un ottimo 7,14m. Da lì una gran salita fino al quinto salto che ha visto Jacopo battere il suo primato, atterrando a 7,30m e diventando l’ottavo biancoverde di sempre. Al salto del penultimo concorrente, Jacopo si è potuto lasciare andare alla felicità non solo per il titolo italiano appena conquistato ma anche per aver staccato il biglietto d’andata per l’incontro internazionale indoor U20 in programma a Minsk tra due settimane.

Intanto, sull’anello, un combattivo Giulio Scoli stava combattendo per un posto di valore nei 5000m di marcia junior. Quarto ottimo posto per Giulio, il quale ha tagliato il traguardo dei 25 giri in 22’08”61, chiudendo una fila di ben quattro azzurrini.

Uscito dalla pedana Jacopo Quarratesi, entra Andrea Rinaldi, alla ricerca di una gara dalle ottime sensazioni, gara che dopo un primo salto a 7,22m fuori pedana ed un nullo veramente lungo sembrava volgere ad un crescendo…ma subito dopo qualche cosa nella brillantezza di Andrea è calata, finendo in un comunque ottimo 7,23m ed il 7° posto totale. Forza Andrea, ti rifarai agli assoluti con gli interessi!

Nella giornata di domenica, l’onda biancoverde ha presentato Marta Giaele Giovannini (60hs) , Diego Vernaccini e Mauro Giuliano (800m).
Accesso alle seminifinali e 8″93 per Marta, che ha lasciato ul solo centesimo tra sé ed il PB, concludendo con onore il suo campionato italiano indoor dopo aver vinto, ribadiamo, quello delle prove multiple.
Ottima prestazione di Diego Vernaccini che, senza troppe riverenze e con sprezzo, ha tolto di botto 1 secondo al personale assoluto degli 800m piombando sul traguardo in 1’57″29 crono che dimostra carattere da vendere; gara ardua quella di Mauro Giuliano, che è stato costretto a farsi largo in una prova dal ritmo difficilmente gestibile dalle retrovie concludendo alla quarta posizione nel comunque ottimo 1’55″79.
Al prossimo weekend con gli allievi/e!

Alessandro Bacci

FOTO: FRANCESCO LIETTI/TRACKARENA
FOTO: ATL-ETICAMENTE FOTO/ ROBERTO PASSERINI
FOTO: FIDAL MUTI/FIDAL

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