OTTIMI RISULTATI AL TROFEO DELLE PROVINCE

atlL’impianto di Venturina Terme ha ospitato quest’anno il Trofeo delle Province Toscane, manifestazione dedicata alla memoria del dirigente pisano Aurelio Valvo. A causa dell’impianto non abilitato a tutte le specialità è stato ridotto il solito programma gare che ha, comunque, impegnato giudici ed atleti per tutto il pomeriggio. Per quanto riguarda la classifica finale è stata una lotta a due tra la nostra rappresentativa e quella di Firenze con un successo tra i maschi di Livorno e tra le femmine di Firenze. Erano presenti sette rappresentative delle province toscane con la rinuncia, per vari motivi, di Arezzo, Lucca e Massa.

L’Atletica Livorno ha fornito sette atleti alla formazione della provincia di Livorno (cinque maschi e due femmine) che si sono comportati molto bene vincendo tre gare e non arrivando mai oltre l’ottavo posto. Si inizia con il getto del peso che, per evitare problemi all’impianto della Fiera, si è svolto su una pedana improvvisata all’aperto. Per noi tra i ragazzi è presente un nuovo ingresso, quello di Mattia Rotini, che essendo all’inizio sta provando più specialità. Era stato bravo ma non eccezionale nel cross a Collesalvetti e ha dimostrato buona attitudine nel getto del peso. Sarà secondo dietro il compagno di squadra Cresci della Costa Etrusca. Il suo è stato tutto un crescendo: 10,36 all’esordio e il suo massimo già al secondo con m. 11,47. Per uno all’esordio è un ottimo risultato, tanto che il tecnico dei lanci giovanili Cristina Sanfilippo, a bordo campo lo guardava con interesse sperando di averlo tra i protagonisti tra non molto tempo.

Si continua all’interno con la gara del lungo femminile che vede a tenzone Sara Pasquale e la pisana Viola Spagnoli. Sara, seguita con attenzione dal coach Michael Mazzantini, trova nell’atleta pisana una dura contendente. M. 4,70 per Sara e 4,74 per Viola al primo salto, poi al secondo Sara fa uno dei suoi nulli e Viola allunga a 4,75, al terzo entrambe saranno appaiate a m. 4,83 e all’ultimo tentativo, anche se l’atleta di San Giuliano atterrerà a m. 4,84, la nostra non vuol cedere e conquista la vittoria con un salto di m. 4,95. Era attesa sul podio anche la nostra n. 2 Ottavia Becuzzi, ma la neo cadetta non sembra in grandissima giornata. Esordisce con 4,56, prosegue con 4,52 e fa il suo massimo al terzo salto con 4,61 chiudendo con ancora un 4,52. Sarà quinta e non pienamente soddisfatta.

Contemporaneamente sul rettilineo lottano gli ostacolisti. Nella seconda serie ragazzi si apprezza la vittoria di Matteo Bitossi, che farà di gran lunga con 8”07 il miglior tempo delle tre batterie diventando automaticamente l’atleta da battere in finale. Matteo, che fisicamente sta crescendo bene, sarà devastante e vincete in finale abbassando ancora il suo personale con uno stupendo 7”93 che lo speaker si affretta a comunicare come nuovo primato regionale. Grande gioia per il tecnico Federica Lischi che nel ragazzo crede e spera continui nei suoi progressi evidenti.

Meno fortuna per il cadetto Davide Carlo Raffo. L’atleta di Alessandro Bacci partiva da un discreto personale ottenuto a gennaio a Marina di Carrara con 7”88 che lo presentava come quasi sicuro finalista,  ma il ragazzo bisticciava con le barriere e non passava il turno con un terzo posto in 8”32 che vorrà dire ottavo nella classifica finale. Avrà ben altre occasioni per dimostrare il suo vero valore.

Si chiude con la gara maschile del lungo cadetti. Tra i nostri molto atteso Edoardo Borchi, al momento tra i migliori saltatori italiani della categoria e miglior bianco verde tra i quindicenni nella storia. Il figlio d’arte, il padre Leonardo nel 2002 saltò m. 7,43, chiude subito le speranze degli avversari piazzando un 5,98 iniziale, seguito da un 5,95 e 5,93 ma, insoddisfatto, nonostante il mezzo metro dato agli avversari del giorno, piazza un bel salto nel quarto con 6,10. Gli fa compagnia Matteo Sormani, in fase di crescita rispetto alle indoor del 2022, ma che dopo l’exploit fiorentino ha un po’ ridotto le parabole dei suoi salti. Fa, però, un bel crescendo iniziando con 5,37, proseguendo poi con 5,39, 5,44 e un finale di 5,47 che lo piazzerà al terzo posto sul podio alle spalle del compagno e del fiorentino di Calenzano Casatori.

B.G.

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