GIOVANI LANCIATORI GIA’ IN BUONA FORMA

A Sesto Fiorentino, in una splendida giornata più che primaverile pur essendo in pieno inverno, abbiamo constatato la già buona condizione di molti dei nostri giovani lanciatori. Con Cristina Sanfilippo, costretta a saltare dalla pedana del disco a quella del peso, le cui gare si disputavano allo stesso orario e per fortuna dalla stessa parte della pista, si notava la soddisfazione nei suoi occhi.

Leo Carcea, che l’anno scorso aveva girovagato per l’Italia cercando il minimo per partecipare agli italiani, ora, più tranquillo per la certa partecipazione con il 13.62 ottenuto ad Abbadia San Salvatore sul finire del 2021, riprende una condizione accettabile migliorando gara su gara e vincendo, cosa che stimola più che mai. A Marina di Carrara aveva gettato la palla da 5 kg. a m. 13,09, qui dopo un 12,38, un 12,99 e un nullo stampava  13,14 e poi ancora il 13.25 vincente. La forma cresce e tra un mese spera di riportarsi vicino ai 14 metri. Continua ancora la crisi di risultati di Diego Paolini. Il cecinese a Marina di Carrara aveva rinunciato a continuare la gara dopo due nulli su una pedana di legno, questa volta, rimasto orfano del suo attrezzo che non ha superato per 4 mg. il verdetto della bilancia fiorentina, è stato costretto a lanciare con un attrezzo dal diametro più piccolo e la cosa l’ha messo in confusione. Solo 12,59 al primo getto, 12,89 al secondo, due nulli e abbandono della pedana. Diego si sente in grado di spaccare il mondo ma ogni piccolo inciampo lo mette fuori fase e le sue prime due gare lo dimostrano. Vediamo alla prossima occasione!

Nell’attigua pedana del lancio del disco si è esibito Alessandro Igor Gualtieri che esordiva nella categoria junior. Dopo un nullo, passava subito in testa alla gara con 31,66. Sembrava aver finito la birra con i successivi due nulli e un 29,05 sbilenco ma, nell’ultimo lancio, progrediva a m. 33.97 un buon punto di partenza ma ancora lontano dal poter sperare che sia sufficiente per la qualificazione al campionato italiano invernale. Siamo solo all’inizio della stagione, vediamo cosa potrà fare già tra due settimane nella seconda giornata del campionato toscano.

Sospesi il disco ed il peso si passa al giavellotto che è nel mezzo delle altre pedane. E’ qui è un trionfo bianco verde con la gara junior appannaggio di Tommaso Tinacci e quella assoluta di Mario Iengo. Fosse stata una gara unica avrebbe vinto il neo bianco verde capace di m. 47.20 il quale ha rischiato l’eliminazione dopo due nulli di settore ma, al terzo tentativo, faceva quello che sarebbe stato il suo massimo di giornata, terminando poi con un altro solo lancio buono di m. 45.47. Tommaso è un giavellottista della zona fiorentina di Figline, di proprietà della Toscana Atletica Futura, che ha passato le ultime due stagioni in prestito alla Firenze Marathon. Chiuso nella società di Sesto Fiorentino da altri atleti più prestanti, ha trovato l’accordo di venire a Livorno per crescere. Ha comunque già messo il timbro per entrare nella top 20 dei colori bianco verdi. Mario ha iniziato tranquillo con tiri solo pochi centimetri sopra i 40 metri. Al terzo tentativo si risvegliava chiedendo anche la clap e ne usciva il primo lancio discreto, 44,33, finendo poi in crescendo con un 45,23 ed un vincente 45,81. Il ragazzo, trasferitosi a Pisa, trovata anche una fidanzata che lancia, trova il modo di venire più spesso da Poropat e quando non può ha il campo scuola di Pisa a disposizione. Si spera nella sua migliore stagione!

Si va poi ancora nella gabbia del disco, questa volta al femminile. In gara l’allieva Emma Aurora Giovannini, sorella minore di Marta Giale, che ha preso una strada ben diversa dalla sorella e anche dai genitori, saltatore in alto il babbo, ostacolista la mamma. Ha ridotto la frequenza del tennis un anno fa e a maggio 2021 ha iniziato la sua carriera di lanciatrice di disco. Quattro gare con il disco che cadeva sempre più lontano e a Sesto Fiorentino la gittata è ancora allungata con l’attrezzo caduto per tre volte oltre i 27 metri ed un migliore a 27,80. L’obiettivo di raggiungere i 30 metri è ora più vicino ma è contenta di un quinto posto nella gara congiunta allieve-junior con un secondo di categoria.                                                                          B.G.

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