CAMBIANO LE REGOLE

Le manifestazioni di atletica leggera si svolgono secondo il Regolamento Tecnico Internazionale disposto dalla IAAF che periodicamente muta o evolve le stesse regole che a sua volta sono recepite dagli organi nazionali. Dal 1 novembre 2017 è andato in vigore il RTI che sarà valido per le stagioni 2018 e 2019. In alcuni casi si tratta di piccole modifiche, in altri di cambiamenti sostanziali. E’ bene che tecnici ed atleti ne prendano subito conoscenza per evitare un brutto impatto nel momento nel quale saranno messe in atto. Ne illustriamo qui di seguito le principali di interesse generale:

  • L’Arbitro di una gara ha il potere di ammonire o allontanare dalla zona di gara qualsiasi persona che tiene un comportamento antisportivo o fornisce assistenza agli atleti.
  • C’è la possibilità di organizzare competizioni “universali” in cui gli uomini e le donne gareggiano insieme con un’unica
  • Il mancato transito dalla Camera d’Appello comporterà l’esclusione dell’atleta dalla gara, salvo ragioni giustificabili a giudizio dell’Arbitro.
  • Le prestazioni regolarmente conseguite nel corso di una gara (o turno) successivamente annullata, restano valide per i primati, le graduatorie, le statistiche, i minimi di partecipazione.
  • La parte posteriore del blocco di partenza può estendersi oltre le linee delimitanti la propria corsia, purché non crei ostacolo ad altri concorrenti.
  • Nelle staffette 4×100, 4×200 e nel primo e secondo cambio della staffetta mista viene abolito il pre-cambio e la zona di cambio avrà una lunghezza di 30 mt.
  • Se un atleta effettua di propria iniziativa la prova in un ordine diverso da quello previsto, la prova (buona o nulla) sarà convalidata e l’atleta sarà ammonito.
  • Nei concorsi, quando sono in gara più di tre atleti, il tempo per la prova viene ridotto a 30 secondi e inizia nel momento in cui la pedana e l’atleta sono pronti per la prova. Resta immutato, invece, il tempo concesso nel salto con l’asta (1 minuto).
  • Nei lanci da pedana circolare non è più considerato fallo toccare, durante le rotazioni preliminari e senza ricevere alcuna propulsione, un qualsiasi punto del bordo superiore del cerchio metallico dietro le linee bianche laterali.
  • Nel caso di interruzione della prova, nei lanci da pedana circolare, l’atleta può uscire dalla pedana in qualsiasi punto della stessa.
  • Prevista una precisa tempistica per la permanenza della Pit Lane delle gare di marcia: 30” fino a 5 km., 1’ fino a 10 km, successivamente 1’ ogni 10 km.

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