Enrica Bottoni se lo sentiva che questa era l’occasione per fare la prestazione e vincere un titolo importante di mezza maratona. La preparazione studiata con Daniele Milani era quella di non scaricare per la gara, valida anch’essa per un titolo, di Sesto Fiorentino ma di concentrare le sue forze sulla mezza maratona di San Miniato. Per lei era importante perché a San Miniato era nata e abitando a Castelfranco di Sotto respira quell’aria e si allena su percorsi in parte conosciuti. Per la prima parte della gara ha avuto la compagnia della Maggiorelli, con la quale si allena da un po’ di tempo, ma poi ha fatto tutto da sola staccando un osso duro come quello di Margherita Cibei dell’Alta Toscana che, su strada, tiene testa a tutte le toscane. Enrica ha vinto e su un percorso tutt’altro che pianeggiante, con alcuni pezzi di sterrato e tantissime curve ha anche stabilito il suo nuovo primato personale con 1h22’50” che la conferma come n. 2 di sempre nella storia bianco verde dietro una big come è stata Irene Antola. La sua maggiore avversaria, la Cibei, le è arrivata a 38” ma ha fatto buona impressione anche l’altra nostra rappresentante: Ioana Lucaci terza assoluta con 1h26’23” nell’ultima gara in maglia bianco verde. La ragazza romena ha voluto fare un’esperienza di attività in pista ed aveva scelto i nostri colori, ora tornerà nel suo ambiente, che parla di strada e montagna, ma molto migliorata. Buon viaggio Ioana!
In campo maschile eravamo rappresentati dal master Mariano Bardarè, da una vita abituato alla durezza della vita militare e correre diventa quasi uno scarico. Mariano è arrivato 15esimo assoluto e secondo dei senior master 45 in 1h17’33” che lo fa entrare nella top ten dei colori bianco verdi. Lo ha preceduto e non di molto Alberto Andrei dell’Alta Toscana.
C’era anche una gara competitiva di 10 km., purtroppo rovinata da una partenza disastrosa. Un non piccolo gruppo di atleti, più o meno furbescamente, è partito insieme a quelli della maratona, mentre la gara doveva partire ben dopo. Ovviamente il cip ha svelato l’arcano dei tempi memorabili di tanti atleti poi squalificati e la gara è stata meritatamente vinta dal nostro Curzio Pulidori che, ha frenato la voglia di seguirli, ed ha disciplinatamante atteso il secondo sparo. 33’16” il suo tempo che corrisponde, a grandi linee, a quanto aveva fatto una settimana prima sulla stessa distanza a Sesto Fiorentino. La gara al femminile vedeva alla partenza Giulia Bennici, compagna di facoltà e di allenamento di Enrica. Dopo un anno di gare abbastanza dure incomincia a raggiungere un primo traguardo: terza delle donne dietro alla senese Chiara Giachi , allenata dal nostro tecnico Paolo Angioni, che ha chiuso in 38’34”, a Virginia Leonardi arrivata in 39’23”, mentre la nostra Giulia faceva fermare i cronometri in 41’29”. Congratulazioni!
B.G.