TOSCANI CADETTI- CINQUE TITOLI AI BIANCOVERDI, TRIPLETTA PER LARA BIAGI

 

 

 

 

Siamo arrivati all’evento clou regionale per quanto riguarda le gare individuali dei Cadetti e Cadette, ovvero il Campionato Regionale individuale, rassegna che non solo assegna i titoli Toscani ma che dà possibilità ai responsabili tecnici di delineare la squadra per i Campionati Italiani, quest’anno in programma a Forlì.

Un plauso al Centro Atletica Piombino, che ha organizzato due giornate di gara in stile ”rassegna nazionale”, con call room e valletti.

Il sabato dei Campionati si è aperto per i colori biancoverdi con le batterie degli 80m, maschili e femminili. Passaggio in finale agevole per Lara Biagi (arrivata direttamente dalle prove del salto in lungo) con 10”61, e per Giulia Bonomo con 10”64.
Seconda in batteria Benedetta Quarratesi con 11”28, non aiutata dal vento contrario di -2,3 m/s mentre sono arrivate quasi appaiate Alessia Dentone e Giulia Quochi, divise tra loro da soli due centesimi: 11”44 ed 11”46; insieme nella stessa batteria Anna Maggiani e Alessia Salvadori, rispettivamente al traguardo in 11”51 ed 11”98.

 

Come scritto poco sopra, Lara Biagi si è messa sui blocchi in fretta e furia dopo aver provato le rincorse del lungo, infatti, nel frattempo, la pedana era già colma delle atlete che si stavano contendendo un posto nella finale.
Per continuità di risultati nella stessa sede è stata sicuramente la miglior gara il per Lara Biagi, che con 5,68m ha pareggiato il proprio PB, prendendosi il primo di quelli che saranno tre titoli regionali in due giornate di gare.
Approdata alla finale anche la combattiva Alessia Dentone che con 4,60m ha strappato alla concorrenza un ottimo sesto posto finale.
Racchiuse in una manciata di centimetri le tre biancoverdi seguenti, che infatti si sono attestate al nono, decimo ed undicesimo posto: Federica D’Agostino (4,54m PB), Giulia Quochi (4,49m), Beatrice Guarducci (4,47m); un po’ più staccata Frida Orlandi, approdata a 3,78m, ad appena due centimetri dal record personale.

 

Torniamo in pista, agli 80m maschili, dove il migliore dei nostri cadetti si è rivelato Francesco Maresca, con 10”54, seguito un po’ più in là da Mattia Cominale (11”04 PB), Luca La Fauci (11”41) e Tommaso Benassi (11”94).

 

Spostiamoci quindi verso la pedana del salto in alto, in cui troviamo Davide Giusti ed Alessio Spagnoli. Nuovo primato personale per Davide, che con 1,45m ha incrementato di 10cm quello che riuscì a fare nel 2018; 1,45m anche per Alessio, che potenzialmente potrebbe dare l’attacco anche ad 1,60m.

Limite personale abbattuto dalla giovane Emma Canessa nel salto con l’asta. Emma ha infatti raggiunto i 2,20m ed il quarto posto nella classifica finale, con un miglioramento di 10cm.

Quarto posto per Matilde Trudu nel disco femminile, posizione raggiunta grazie al quinto lancio, atterrato a 22,83m.

Dopo una tribolata stagione, finalmente è arrivato il tanto agognato titolo toscano per Andrea Franchini nei 300hs, in una gara controllata sia sul piano ritmico che su quello della velocità. Il cronomentro ha decretato la vittoria in 41”33; adesso testa a Forlì.

Miglior gara di stagione e gran record personale per Eleonora Parlanti, la quale, sulla scia della senese Bernardi, è riuscita ad esprimersi in una buona ritmica, giungendo sul traguardo in seconda posizione nel crono di 49”81.
Segnali di ripresa per Francesca Spiller che ha tolto un secondo alla prestazione della settimana prima, correndo in 55”58. Qualche problema invece per Federica D’Agostino che sull’ultima barriera si è purtroppo bloccata; tempo finale: 59”62.

Ottimi riscontri dal peso maschile, con un terzo ed un ottavo posto. Paura iniziale per Igor Gualtieri che, dopo due nulli d’entrata, ha piazzato il lancio di sicurezza che lo ha messo in finale, chiusa sul terzo gradino del podio con 12,41m. Ottavo in finale Leo Carcea, che ha trovato il suo spunto migliore proprio al primo lancio, con 10,64m.

Ottava come il collega Carcea anche Bianca Magnani nel giavellotto femminile. La miglior misura di Bianca è arrivata al terzo turno, attestata a 25,36m.
Vicine di posizione le altre tre biancoverdi in gara, infatti al 15esimo posto si è piazzata Emma Canessa con 17,48m, al 16esimo Frida Orlandi con 14,39m ed al 17esimo Elisa Perullo con 12,75m.

 

Eccoci quindi al salto triplo maschi, gara in cui Davide Giusti si è regalato un altro bel record personale, atterrando subito al primo salto ad 11,50m, misura che ha posto Davide all’ottavo posto complessivo. Due centimetri di miglioramento anche per Simone Rizzacasa, il quale ha raggiunto i 10,02m.
E’ la campionessa italiana in carica e si è visto. Giada Traina, con passo sempre deciso ed autoritario, si è imposta sul titolo toscano vicendo il 3000m di marcia in 14’45”65, aspettando Forlì. Aspetta Forlì anche Valentina Piserini, giunta al bronzo con 15’43”11.

Restando sulle lunghe distanze, eccoci ai 1000m, dove sia Nicola Baiocchi al maschile che Agnese Panciatici hanno colto il quarto posto regionale. Nicola, rimasto staccato dalle prime tre posizione, è stato esecutore di un ottimo ultimo giro, concluso col tempo di 2’50”74. Vittoria nella prima batteria per un incredulo Manaseb Scotto, che con un gran finale, ha segnato il suo primo crono sotto i 3 minuti: 2’59”40.
Agnese invece, più ritmica nella sua corsa, ha sempre fatto parte del gruppetto di testa, arrivando al traguardo in 3’21”40; non distanti dai rispettivi personali Sofia e Linda Leoncini, all’arrivo in 3’45”88 e 4’08”49.

Chiudiamo il sabato con la finale degli 80m femminili, vinta senza se e senza ma da Lara Biagi in 10”44, bissando così l’oro del 2018 e portandosi a due titoli regionali in una sola giornata; forse frenata dall’emozione, non brillante la prova di Giulia Bonomo, che con 10”67 ha chiuso le fila in ottava posizione (ma si rifarà il giorno dopo).

In una domenica uggiosa, dove il timore della pioggia era alto, la seconda giornata di gare ha aperto i battenti con il martello femminile ed il quinto posto di Matilde Trudu, che, sui suoi standard migliori, ha piazzato l’attrezzo a 27,25m al sesto turno di lanci.

Sempre in pedana, ma quella del giavellotto, decimo posto per Davide Giusti con 29,75m mentre non ha trovato la miglior spallata Simone Rizzacasa, 16esimo con 22,70m.

Andiamo quindi al salto in lungo maschile, con tre biancoverdi in gara ed un vento a dir poco vispo alle spalle.

In attesa di vestire la maglia della Toscana alle prove multiple, ecco un buon sesto posto per Manaseb Scotto, atterrato a 5,72m (vento +2.2), indice di un buon stato di forma. Undicesimo Francesco Mattolini, atterrato a 5,17m a sua volta aiutato da un vento di +2,3 mentre Tommaso Benassi, con 4,03m ha avuto solo +1,2 di vento alle spalle.

A soli 3 centimetri dal personale, ma dimostrando di essersi solidificata su queste misure, Federica D’Agostino, che con 1,43m si è portata a casa la settima posizione nel salto in alto femminile.
Secondo argento in due giorni per una pimpante Eleonora Parlanti che con 12”96 in una finale serratissima deli 80hs, riceverà pochi giorni dopo la conferma che vestirà i colori della Toscana proprio in questa specialità.
Gara così e così invece per Martina Lemmi, che non ha trovato il suo miglior spunto, arrivando al traguardo in 17”17.

Si alzano gli ostacoli (100hs) ed è spuntata un’altra medaglia, questa volta di bronzo da parte di Manaseb Scotto, apparso molto combattivo e piombato sulla linea d’arrivo in 15”10.

 

Terza gara e terzo titolo toscano per Lara Biagi, che ha incrementato il bottino del 2018. Nel salto triplo, sempre all’ultima prova come il giorno precedente, Lara si è impossessata della gara con una prova da 11,46m.
Stessa posizione del giorno prima (sesta) anche Alessia Dentone, che al quinto turno ha raggiunto i 9,63m che gli hanno permesso di accedere al podio dei sei.
9,05m per Beatrice Guarducci, la quale ha eseguito i primi due salti, purtroppo nulli, poco sopra i 10 mentre l’ultimo, per timore del nullo, ha staccato 30 centimetri prima della fettuccia bianca, indice che, con un po’ di fiducia si può saltare molto più lontano.
Quindicesima quindi Francesca Spiller, autrice di 8,69m al secondo turno di salti.

 

Bronzo il giorno prima ed argento il giorno dopo per Igor Gualtieri, questa volta nel disco, spinto di cattiveria al primo lancio fino a 30,83m per poi provare a forzare negli altri tentativi.
Quarto col nuovo record di 27,97m personale Leo Carcea, in una ottima serie senza nulli né sbavature, segno di precisione tecnica.

 

Rivincita per Giulia Bonomo nei 300m, dove si è preso il suo bell’argento in 42”49, in una gara che l’ha vista al comando fino a 20 metri dall’arrivo, punto dove la stanchezza ha iniziato ha fare il suo, permettendo alla senese Bernardi di sopravanzarla di due decimi nel finale. Soddisfazione comunque per Giulia, che vestirà la maglia della Toscana a Forlì.
Al maschile invece c’è stato il primato personale per due, ovvero Francesco Mattolini e Mattia Cominale, arrivati rispettivamente in 43”28 e 45”66, meno in palla invece Francesco Maresca, arrivato in 43”41 (vanta un 41”7 di personale).

Piazzamento, rispetto al sabato, migliorato per Elisa Perullo nel peso femminile, in cui il nono posto è stato raggiunto grazie alla misura di 8,40m, a pochi centimetri dalla finale ad otto.

Si chiude la domenica con i 2000m, gara che ha visto partecipare il sempre arrembante Andrea Neri, il quale, in una lotta finale per le posizioni, ha tagliato il traguardo come quarto nel crono di 6’23”40.

 

Le tabelle dicono quindi 5 ori, 4 argenti, 3 bronzi, tanti record personali e gran voglia di gareggiare; grazie a tutti!

Alessandro Bacci

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