STAFFETTE CHE PASSIONE

Il Castellani di Cecina, impianto rinnovato un anno fa con il Memorial Mennea ma che poi non aveva, per la sua non completa attuazione di
pedane per salti e lanci, potuto ospitare altre manifestazioni, ha fatto il suo nuovo debutto con il campionato toscano di staffette giovanili.6_26_10_2016

9_26_10_2016L’Atletica Livorno c’era e si è messa in buona evidenza con un’adesione di 18 squadre tra le staffette veloci e quelle del mezzofondo. I giovani bianco verdi sono usciti con due titoli e un secondo posto ma anche con il rammarico di non essere riusciti a schierare una staffetta 3×800 cadette che con qualunque risultato avrebbe messo ai vertici della classifica di società la formazione cadette bianco verde.

La manifestazione prendeva il via con le staffette 3×1000 cadetti. Buona la frazione di Mattera che porgeva il testimone a Melis per primo; il marciatore ha fatto quello che ha potuto in una specialità non sua e cambiava in settima posizione mantenuta anche dal terzo frazionista, anche in questo caso un marciatore, Scoli, che terminava in 9’23”39.7_26_10_2016

2_26_10_2016Si proseguiva con la 3×800 ragazzi, divisa in due serie forse con troppa prudenza e che nel computo dei tempi vedeva la nostra formazione A composta da Garofoli, Franchini e Gori protagonista nella prima serie ma sesta nel complesso con il tempo di 7’36”33 e la formazione B (Bernard, Neri, Farnesi) 13esima con 8’38”56.

La prima medaglia importante, argento, veniva dal trio della 3×800 ragazze assemblata con Quartararo, De Lorenzis e la sempre più sorprendente Mastroeni che terminava in 8’08”89 vincendo la sua serie ma soccombendo alla vincente della seconda serie. Non male anche la formazione B con D’Agostino, Marc e Cerretini che finiva in 8’44”29 al nono posto.3_26_10_2016

1_26_10_2016Prendevano il via le staffette veloci, quelle che daranno un senso alla partecipazione della squadra bianco verde. Dopo interminabili batterie, con il campo invaso da centinaia di ragazzini e ragazzine che invano il custode del campo tentava di fa uscire perché rovinavano (?) il prato giornalmente utilizzato dai rugbisti, entravano nelle finali quattro squadre bianco verdi. Eliminata la staffetta 4×100 cadette C con Cantoni, Bardi, Porciatti e Baldanzi (57”44), le tre staffette 4×100 cadetti con Basile, Logi, Quarratesi, Beltramini (10^ in 49”96), con Barlantini, Marcuccio, Porfiri e Giovannetti (18^ con 53”07) e Puleio, Cardali, Piserini, Bernard che veniva squalificata.

Tantissime formazioni ragazze con il 21° posto di Nannetti, Bucalossi, Arcamoni e Del Corona (1’01”22), 28° posto per Migliaccio, Balestri, Pajetta e Magnani (1’04”05), e 30° posto per Matteucci, Berti, Guarducci e Bernardini (1’05”33), quasi tutte ragazze alla prima esperienza ed emozionatissime.5_26_10_2016

I ragazzi rimasti fuori dalle finali erano Giusti, Ciucci, Gualtieri e Bottino (20° con 59”98) e Pignata, Dolci, Cesari e Gurakuqi (24° con 1’04”28).

8_26_10_2016C’erano comunque staffette presenti in tre finali su quattro con le ragazze Chelini, Biagi, Favilla e Bianchi entrate con 56”22 e poi finite al sesto posto con 56”41. Spettacolare il titolo vinto dalla 4×100 ragazzi lanciata da Nicolas Ugati che ha dato il cambio al nuovo Filippo Sciapi e a sua volta a Daniele Colombo. Al terzo cambio i bianco verdi erano almeno una decina di metri dietro alla formazione massese dell’Alta Toscana ma Kevin Di Maria era autore di un finale autorevole che gli permetteva di recuperare tutto lo svantaggio e finire a braccia alzate. Ottimo il 51”62 finale.4_26_10_2016

10_26_10_2016Sarebbe stata spettacolare anche la finale della 4×100 cadette, peccato che i fari fossero indirizzati solo sul campo da rugby e la pista avvolta dalla penombra tanto che il fotofinish non è stato in grado dare i tempi elettrici. Anche senza Chanda Bottino componente della 4×100 toscana agli italiani, e che era infortunata, le cadette Rocchiccioli, Giovannini, Arcamoni e Del Corona vincevano a mani basse in 51”1 rinverdendo quella che era una tradizione delle staffette giovanili bianco verdi. Molto bene anche la formazione B arrivata quinta con Raiola, Milani, Cerretini e Carcea. 52”7 il loro tempo finale ma in batteria, quando ci si vedeva, avevano fatto meglio con 52”44.

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