SEI ATLETI BIANCO VERDI VINCONO IL GRAN PRIX TOSCANO

La Federazione Regionale di Atletica Leggera ha pubblicato i vincitori del Gran Prix Toscano 2017 per le gare in pista. Otto manifestazioni nell’arco dell’anno con l’acquisizione di punteggi a scalare in base ai piazzamenti e con punteggio raddoppiato nelle ultime due svoltesi sul finire dell’estate a Campi Bisenzio e Siena. Un terzo dei premi (6 su 18) è andato ad atleti bianco verdi.

Il mattatore è stato, al solito, il velocista principe toscano Marco Landi che ha vinto le specialità dei 100 e dei 400, poi Alessio Ristori ha vinto l’accoppiata 3000-5000, Dario Ceccarini il martello, Giacomo Guglielmi la marcia e Alessio Mannucci il disco.

Vediamo nel dettaglio

Nei 100 Marco ha conquistato 400 punti sufficienti per tenere a distanza il fiorentino Filippo Bruschi (195) e il lucchese Nicola Nencioni (180). In classifica anche Andrea Foresi (17° con 20) e Andrea Bacci (18° con 10). Andrea Bacci è presente anche nei 200 al 16° posto con 30 punti. Nei 400 la vittoria di Marco Landi è stata abbastanza netta (300 punti) sul lucchese Fabio Pierotti (200) e conquistata solo all’ultima giornata recuperando sul rettilineo Pierotti che si era presentato in testa a 100 metri dal traguardo. Buona classifica per il giovane viareggino Giacomo Bianchini (3° con 115) che era partito bene ma ha saltato completamente le ultime due manifestazioni. In posizioni di rincalzo Andrea Bacci (17° con 30 punti).

Esaminando gli ostacoli notiamo il vuoto pneumatico dei 110 e, nei 400 hs, la buona classifica di Fabio Denza (4° con 75 punti) nella specialità dominata da Papisse Fall.

Solo buone prestazioni nei salti, ma nessuna vittoria. Nel lungo secondo posto per Andrea Rinaldi (350 punti) che ha dovuto quasi sempre abbassare la testa davanti al piombinese Stefano De Luca pur avendo i migliori risultati metrici della sua ancor breve carriera. E’ arrivato settimo Michael Mazzantini (100 p.) e diciottesimo il decatleta Federico Di Napoli che peregrinando di gara in gara ha qui conquistato 5 punti.

Nessun praticante nel salto triplo. Nel salto in alto la miglior classifica è stata di Andrea Lemmi (4° con 180 p) pur gareggiando pochissimo e seguito a ruota (5°) da Federico Di Napoli (100 p.) e più lontano da Paolo Cateni (12° con 100). Nell’asta tre outsider: sesto l’onnipresente Federico Di Napoli (60), ottavo Francesco Peroni (40) purtroppo arrivato a fine carriera e nono Andrea Foresi (40).

Il mezzofondo ha visto tantissimi atleti bianco verdi in classifica. Negli 800 Alessio Ristori è giunto 10° con 45 p., Gabriele Spadoni 16° con 20 come Mirko Dolci. Nei 1500 i migliore è stato Luca Lemmi che, per motivi di lavoro, ha gareggiato pochissimo e qui è giunto 2° con 100 punti, settimo Alessio Ristori con 90, tredicesimo Raffaele Poletti con 50, sedicesimo Mirko Dolci con 40 e ventitreesimo Daniele Conte con 10. Detto della vittoria con 340 punti nell’accoppiata 3000-5000 di Alessio Ristori con poco dietro Luca Lemmi (quarto con 100), Raffaele Poletti (tredicesimo con 50), Mirko Dolci (diciottesimo con 25) e Daniele Conte (ventesimo con 20). Solo Luca Lemmi nei 3000 siepi (nono con 75 punti) che nell’ultimo quinquennio erano stati suo terreno di conquiste.

Nella marcia piacevole sorpresa della vittoria di Giacomo Guglielmi, che ha approfittato di alcune assenze dei più accreditati Picchiottino e Barattini vincendo con 335 punti. Molto dietro, ma con una sola gara, nono Fabio Barattini con 40 punti. Tripletta nel martello con il meno accreditato, ma sempre presente, Daniele Ceccarini che, con 425 punti ha messo in fila Eric Fantazzini (300) e Matteo Crivelli (225). Vittoria anche nel lancio del disco da parte di Alessio Mannucci (300) che la cattiva sorte (morto in un incidente stradale) lo ha privato della presenza di Primaveri che poteva essere un serio avversario. Nessun atleta bianco verde presente nel peso e uno stuolo invece nel giavellotto. Terzo con 200 punti Denis Martiniano che ha perso l’occasione infortunandosi proprio nell’ultima più importante giornata, quinto Luca Marsi (100) con una sola gara, seguito subito da Andrea Foresi (100), da Lorenzo De Felice (11esimo con 50), da Gabriele Penco (13esimo con 35), da Ivan Senegaglia (15esimo con 30), dal prezzemolo Federico Di Napoli (diciottesimo con 10) e il master Andrea Samaritani (21esimo con 5).

Diversa la classificazione degli allievi che sono messi in fila in base alle varie medaglie. Vediamo al settimo posto Dario Guidi (2 oro, 1 argento e 1 bronzo), dodicesimo Jean Carlos Marcuccio (2 ori), diciassettesimo Michele Del Corona (1 oro e 1 argento ) come Jacopo Quarratesi e poi 27° Mauro Giuliano (1 oro), 51° Giulio Scoli (1 argento), 53° Simone Esposito con 2 bronzi e per chiudere al 70° posto Nicola Palomba e Lorenzo Russo con 1 bronzo.

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