RAGAZZE INSAZIABILI

Avevano già vinto la Coppa toscana, le ragazze di coach Curzio Pulidori, rimanendo in testa dalla prima all’ultima giornata, e un po’ di timore c’era, visto il flop delle cadette nel Campionato di Società dopo un percorso analogo. Le più piccole, invece, a Campi Bisenzio si sono superate dimostrando di essere il club più dotato di buone atlete ed insieme ai coetanei maschi sono salite sul gradino più alto del podio con più di 80 punti di vantaggio sulle fiorentine della Firenze Marathon . E’ un successo quello delle giovani bianco verdi che fa sperare per il futuro dell’Associazione che sta virando sempre più sul settore femminile. Questa vittoria segue il secondo posto delle cadette, e quelli analoghi delle allieve e dell’assoluto femminile nei campionati nazionali di Serie B. La speranza è che non si squaglino alle prime difficoltà dell’atletica vera e non giocata.

È stata l’unica società a poter schierare 3 atlete per specialità e due staffette e i risultati sono sicuramente lusinghieri venendo dopo un lungo periodo estivo con forti rallentamenti nella preparazione come succede tra i giovani. Nei 60 abbiamo schierato Emma Bucalossi che ha corso in 8”8, Cristina Cusimano vincitrice della sua serie con 9”1 che è il suo personale e Anna Maggiani arrivata poco dietro con 9”3 che eguaglia il suo record. Grandi progressi nei 1000 dove tutte e tre le giovani hanno frantumato i loro tempi precedenti. Sara Quercioli ha corso la distanza in 3’30”9 (aveva 3’39”9), Agnese Panciatici in 3’42”1 (aveva 3’46”4) ed Emma Canessa in 3’44”7 (aveva 3’54”1) con tutte e tre tra le migliori 12 toscane e pur senza una preparazione esclusivamente indirizzata sulla resistenza anche se alle ragazze correre piace.

Tre personal best anche nella gara dei 60 ostacoli, specialità che necessita di atlete veloci ma anche tecniche. La migliore è stata Eleonora Parlanti con quel 10”5 che le ha fatto vincere la sua serie (aveva 11”63, un progresso enorme), seguita da Camilla Piserini che nella stessa serie le è arrivata immediatamente alle spalle con 10”9 (la bionda ostacolista aveva 11”5) e poi la longilinea Federica D’Agostino che, contemporaneamente impegnata nell’alto ha corso in 11”1 (aveva 11”3).

La prima vittoria individuale è arrivata nel salto in alto ed è stata ottenuta dall’atleta più rappresentativa del momento, Lara Biagi. Ha vinto saltando alla prima prova 1,46 e poi, rimasta sola, ha tentato il PB a 1,50 che dovrà essere rimandato ad altra occasione. Brava qui Federica D’Agostino che eguaglia con 1,37 il suo personale, ma appena all’altezza aggiungerà un po’ di forza le misure saltate saranno certamente superiori. Si è fermata a 1,25 Annalisa Romanelli ma può continuare con successo nella specialità.

Lara Biagi ha fatto doppietta nel salto in lungo conquistando la vittoria con 4,64, più di 30 cm. di vantaggio sulla seconda e buona compagnia le ha fatto Giulia Quochi, bel fisico ma poche gare per il momento. Ha superato per la prima volta la barriera dei 4 metri con 4,06 ed è salita come quinta sul podio. Completa il trio Beatrice Guarducci con 3,53 ma il miglior salto era il secondo purtroppo nullo.

Anche le tre pesiste hanno fatto una buona figura con Mathilde Trudu salita a m. 8,19 da 7,62 che aveva e Bianca Magnani a m.7,95 dal precedente record di 7,56. Era esordiente, invece, nella specialità Lara Fazio che ha fatto dignitosamente il suo dovere con m. 7,65.

Sono passate da poco nel gruppo di marciatrici di Giorgio Favati e il miglioramento tecnico e cronometrico è evidentissimo con un bel secondo posto di Giada Traina con 11’21”3 (prec. 11’48”) e un bel futuro davanti a sé nella specialità. Apprezzabili anche le altre due che erano all’esordio nella gara di 2 km. in pista ma avevano provato la specialità su strada. 12’39”9 per Valentina Piserini e 13’19”8 per Mathilde Marc che devono ancora un po’ affinare la tecnica.

 

Da podio, quarta, nel vortex Bianca Magnani con un miglior lancio di m. 33,57 affiancata dalle compagne, meno prestanti ma altrettanto volonterose nella specialità, come Emma Canessa (24,59) e Sara Quercioli  (23,65).

Splendido successo di squadra nelle staffette. I due quartetti, ben assemblati, sono arrivati entrambi sul podio con bella vittoria nelle due serie. Primo posto assoluto con 58”2 per Parlanti, Quochi, Cusimano e Bucalossi e medaglia di bronzo per l’altra in 1’00”2 e composta da Maggiani, Marc, Guarducci e Salvadori.

 

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