POCHE LUCI DA COLLE VAL D’ELSA

Ritornati dopo una settimana sul luogo che ha visto una delle migliori imprese dell’Atletica Livorno in questi primi anni del 2000, si è visto che a carico dei bianco verdi c’è ancora voglia di gareggiare ma la condizione generale è ormai in discesa. Pochissime le prestazioni di alto livello e la manifestazione è servita più che altro per dirimere alcuni dubbi sulla formazione che l’Atletica Livorno dovrà schierare a Fano nella finale nazionale del Campionato under 23. Nella velocità dietro al confermato Vladimir Cojuhari (che però d’ora in avanti dovrà allenarsi da solo a Villa Gentile in quanto ha intrapreso studi universitari a Genova), si intravede un nome nuovo nello junior cecinese Matteo Madonia, da pochissimi mesi in atletica ma con la struttura per essere molto meglio che un comprimario. Tra le femmine Ilaria Cariello senza dannarsi l’anima ha la meglio su Beatrice Bianchini che sembra sulla via di risolvere i suoi guai fisici, Il mezzofondo ha vissuto su uno stanco ed un po’ imbranato Joao Bussotti che si è fatto uccellare dal fiorentino Tommaso Lisa e dal molisano Leo Paglione. Dietro di lui Francesco Fulceri, cecinese allenato dall’ex fondista bianco verde Franco Simoncini, progredisce tanto da superare Curzio Pulidori titolare della squadra che ha conquistato la A1. Nei 5000 si rivede su tempi degni Federico Meini mentre Luca Lemmi ha denotato di aver finito la benzina in una stagione che ha consacrato le sue buone doti di mezzofondista resistente. Nel triplo Michele De Blasi ha vinto lo scozzo con Gianmarco Carlà che dovrà a Fano emigrare sul salto in alto. Nel lungo femminile Ilaria Cariello nei soli quattro turni a disposizione (una delle anomalie del circuito toscano) ha lasciato la propria impronta due volte a m. 5,31, misura ormai normale per l’ex schermitrice. 

     Risultati: 100: 9) Vladimir Cojuhari 11.57, 12) Matteo Madonia 11.60, 13) Manuel Lenzi 11.63, 21) Nicholas Tori 11.96, 24) Paolo Picchi 12.04, 34) Francesco Peroni 12.30, 40) Lorenzo Messeri 12.46, 41) Matteo Rinaldi 12.48; 800: 3) Joao Neves Bussotti 1.56.16, 9) Francesco Fulceri 2.03.57, 10) Curzio Pulidori 2.04.47, 17) Simone Motta 2.07.34, 19) Lorenzo Corsi 2.08.91, 21) Lapo Bardi 2.09.04, 23) Lorenzo Bottazzoli 2.12.98; 5000: 3) Federico Meini 15.23.20, 4) Luca Lemmi 15.37.77; Triplo: 4) Michele De Blasi 13.90, 6) Gianmarco Carlà 13.28, 8) Tommaso Pistolesi 11.93; Disco: 3) Davide Paolini 29.17; 100: 10) Ilaria Cariello 13.17, 11) Beatrice Bianchini 13.31, 16) Eva Guantini 13.71, 18) Giorgia Serru 13.87, 21) Rachele Codevico 14.05, 25) Giulia Favoriti 14.28; Alto: 3) Eugenia Fiorelli 1.45; Lungo: 4) Ilaria Cariello 5.31, 8) Giulia Favoriti 4.76, 10) Linda Petrucci 4,33.

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