MASTER E MEMORIAL MENNEA

Nonostante l’impegno del Consiglio Direttivo, che nel 2019 aveva organizzato i regionali master e dedicato ore di progetti nel tentativo di sviluppo del settore, l’attività master da noi non è decollato. A Campi Bisenzio le maglie bianco verdi presenti erano due: quelle del velocista Alessandro Garofoli e del giavellottista Lorenzo De Felice. Dedichiamo loro quindi le prime righe di questo resoconto. Alessandro, che ha il grande pregio di dimostrare ai figli l’impegno in allenamento, non era soddisfattissimo per il suo 12”28 nei 100 mentre era più sollevato nel secondo giorno per il suo 25”53 nei 200 appesantito da quasi 1 metro di vento contrario che lo

relegavano in entrambe le gare al quarto posto dei SM45. Lorenzo, pur lanciando abbastanza lontano dal suo massimo della stagione, giavellotto infilato a m. 34,83, che gli dava un simbolico argento (come nel settore assoluto nessuna medaglia e solo maglia per il campione toscano) la prendeva con giusta filosofia.

A ravvivare la smorta giornata bianco verde, alla fine della prima giornata di gare si sono svolte ben sei serie di 1500 del settore assoluto e qui qualche buon risultato si è visto. Mauro Giuliano, reduce dagli italiani junior nei quali aveva sperato in un risultato migliore, ha gareggiato quasi con rabbia e seguendo il ritmo del fiorentino Lorenzo Casini ha polverizzato il suo personale portandolo da 4’09”03 al suo primo under 4′ con 3’58”28. Dopo il bravo mezzofondista di Di Petrillo si è messo in luce, conquistando la terza piazza con 4’06”34, Augusto Casella il diciottenne di Bientina allenato da Daniele Milani.

Niente di eccezionale per gli altri bianco verdi in prima serie con oneste prestazioni dei giovani Rajan Kumar Del Vecchio (4’17”73), Giorgio Gori (4’18”81), Andrea Neri (4’20”64). Era felice per il suo nuovo personale l’allievo di Ghigo Michelotti Luca Solfato (4’21”49) anche per essere stato in grado, dopo tanto tempo, di poter ritornare in pista senza avvertire dolori agli arti. Si è rivisto anche Gabriele Spadoni (4’23”66) ma il lungo stop ne ha arrugginito gli ingranaggi.

Relegato in seconda serie, è stato particolarmente determinato lo junior di Saverio Marconi Diego Vernaccini capace di reggere da solo un ritmo interessante dal primo all’ultimo metro e abbassando il suo personale di ben 4 secondi con 4’10”57. Il tempo corona una stagione di buon livello e non privo di soddisfazioni. In una serie minore ha esordito anche Francesco Angeli che ha chiuso in 5’11”61, tempo che è ampiamente migliorabile nelle prossima occasione.

La seconda giornata, disputata di mattina, cosa insolita per il settore assoluto, era centrata sul Memorial Mennea e su due selezioni per attribuire alle cadette la maglietta di titolare della Toscana ai Campionati Italiani di Forlì. La gara dei 300 ostacoli è stata vinta da Eleonora Parlanti in 49”90 ma l’atleta, essendo già convocata come titolare degli 80 ostacoli, ha gareggiato in calzamaglia solo per stimolo delle compagne. Si è, comunque, molto migliorata la consocia Giulia Del Corona che ha portato il suo personale da 57”30 a 54”83 che è un balzo di non poco conto.
Nell’asta si è apprezzata la buona volontà di Emma Canessa che, in inverno, aveva saltato m. 2,40 ma, senza proseguire con determinazione nella preparazione specifica, ha fatto dei passettini indietro e con 2,20 si è classificata seconda lasciando la maglia ad una fiorentina.

Bravi i velocisti allievi, seguiti anche in questa ultima manifestazione dell’anno dai tecnici di settore Giuseppe Pucini e Alessandro Bacci. Primi due posti per Tommaso Boninti e Federico Garofoli ed i loro tempi, appesantiti da un vento contrario di 0,6m/s, sono ancora molto interessanti (22”05 Tommaso e 22”70 Federico) segno che per loro la breve stagione agonistica non ne ha tarpato le ali.
A dimostrazione il progresso cronometrico di Andrea Franchini, vincitore di altra serie e quarto assoluto con 23”10 (aveva 23”66). Bravi ragazzi, con quest’ultimo che sarà ancora allievo nel 2021.

B.G.

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