EXPLOIT DELLA BIAGI A SIENA

Gli infaticabili tecnici del settore giovanile, pur avendo una manifestazione in casa tre giorni dopo hanno creduto opportuno mettersi in viaggio alle 7 di mattina per raggiungere Siena e prendere parte al tradizionale Meeting della Liberazione. Hanno avuto ragione e, nonostante la levataccia, sono tornati con prestazioni interessanti dei loro giovani. Su tutte si è messa in mostra Lara Biagi, il prodotto più poliedrico e interessante tra le nate 2004. Lara ha iniziato intorno alle 10 di mattina partecipando al lungo inanellando misure sempre interessanti: 5,22 al primo, 5,46 al secondo e 5,68 al terzo che è la seconda prestazione di sempre di una nostra cadetta. E’ arrivata a 10 cm. dal 5,78 saltato da Monica Giolli nel 1990,anche se in quel periodo le 15enni gareggiavano come allieve ed avevano più opportunità nei 6 salti a disposizione. Lara si ripeteva ancora con un bel 5,61 nell’ultimo salto e poi si schierava sui blocchi di partenza degli 80 dove stabiliva anche li il suo nuovo personale con 10”42. I tecnici già si domandano quale strada prenderà da grande, perché è competitiva nella velocità, negli ostacoli, nell’alto, nel lungo e nell’esibizione di Grosseto anche nel giavellotto. Prove multiple? Vedremo in base ai suoi desideri.

Rimanendo sempre al lungo si è assistito al nuovo PB di Alessia Dentone (4,33), alla conferma di Giulia Cerretini (4,16), ai progressi di Francesca Spiller arrivata a saltare 4,13 e di Benedetta Quarratesi (4,08) e poi al 3,78 di Bianca Magnani e al 3,45 di Matilde Trudu.
Alcune di loro hanno preso parte anche agli 80 con Benedetta Quarratesi che si conferma con 11”17, Francesca Spiller toglie un centesimo al suo PB con 11”48, con l’esordio sulla distanza di Emma Canessa (11”68) e il progresso cronometrico di Bianca Magnani (11”75).
Un po’ sottotono le saltatrici in alto con Giulia Cerretini arenatasi a 1,30 e Alessia Dentone a 1,25 e anche il getto del peso con Matilde Trudu capace di gettare la palla da 3 kg. a m. m. 7,73.

Le cose migliori tra i maschietti sono giunte dal bel progresso nel salto in alto di Manaseb Scotto capace di saltare alla terza prova 1,63 (aveva 1,58) e da Alessandro Igor Gualtieri che, con il suo 1,40 ha aggiunto 20 cm. al suo PB. Ma Alessandro il meglio di sé l’ha espresso nel getto del peso portando il suo PB a m. 11,51 che gli concedeva il terzo gradino del podio.

Prestazioni nella norma nello sprint con il 10”02 negli 80 di Kevin Di Maria che gli regalava un bell’argento, con il 10”21 di Davide Giusti e l’11”50 di Simone Rizzacasa. Salti di gioia per il nuovo record nel lungo di Davide Giusti (5,48) e di Simone Rizzacasa (4,02) mentre Kevin Di Maria non conferma le sue prestazioni indoor saltando una quarantina di centimetri meno con m. 5,42.

B.G.

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